Il riferimento più ‘anime’ nel centenario di Pablo Barrios

Il match che l’Atlético de Madrid ha giocato sabato 10 maggio contro la Real Sociedad è stato significativo per uno dei suoi calciatori. Pablo Barrios, centrocampista della squadra, ha raggiunto il traguardo di cento presenze con la prima squadra all’età di 21 anni.

Questo straordinario risultato evidenzia le potenzialità del giovane di Moratalaz, che ha esordito il 29 ottobre 2022 contro il Cádiz. Fino ad ora, il calciatore ha totalizzato 63 presenze da titolare, segnando quattro gol, fornendo sei assist e ricevendo vari cartellini.

Sotto la guida di Diego Pablo Simeone, il suo percorso con l’Atlético è stato contrassegnato da un continuo miglioramento: è passato da 26 partite nella stagione 2022-23 a 35 nella stagione successiva (2023-24), affermandosi come titolare nella corrente stagione con 38 presenze, di cui 35 da titolare, prima di compiere 22 anni il 15 giugno prossimo. È interessante notare che quest’anno ha relegato in panchina una leggenda della squadra come Koke Resurrección.

PER UN TRAGUARDO SPECIALE L’Atlético de Madrid ha voluto festeggiare il traguardo di Barrios attraverso un’illustrazione che mette in luce una delle sue passioni recenti. Infatti, il giovane madrileno è un grande fan dell’anime ‘Inazuma Eleven’, il che è diventato particolarmente noto nell’ultima settimana. Il club ha condiviso un’immagine ispirata al Giappone, che ritrae Barrios insieme a Axel Blaze, uno dei protagonisti della serie. A differenza di molti altri atleti della sua generazione, cresciuti con ‘Oliver e Benji’, Barrios, nato nel 2003, si sente legato a ‘Inazuma Eleven’, serie che ha seguito durante l’infanzia sul canale Boing in Spagna, trasformandola in una significativa fonte di ispirazione.

Questo comportamento del calciatore ha suscitato notevole entusiasmo tra gli appassionati di anime sui social media, i quali festeggiano l’espressione pubblica di apprezzamento per la serie da parte di un atleta di alto livello.

Aperribay ha fatto visita alla squadra durante un allenamento di recupero, in cui non erano presenti Aguerd e Becker

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