L’Espanyol mantiene alta l’aspettativa

L’RCD Espanyol ha subito tre sconfitte consecutive contro Villarreal (1-0), Betis (1-2) e Leganés (3-2), un evento che ha ostacolato la loro possibilità di garantire la permanenza in massima serie, pur mantenendo un margine di cinque punti sulle squadre nella zona retrocessione.

Nonostante i risultati poco incoraggianti, all’interno dello spogliatoio non c’è panico. Con tre partite rimanenti prima della fine del campionato, gli sportivi catalani sono fiduciosi riguardo alle loro chances di successo, considerando anche le statistiche e le prestazioni del team: nell’ultima gara contro il Leganés, sebbene abbiano perso, sono riusciti a recuperare da uno svantaggio iniziale di 2-0.

Gli atteggiamenti dei giocatori sono proattivi e sereni. “Dobbiamo continuare e puntare a vincere giovedì (contro il FC Barcelona al RCDE Stadium) per garantirci la permanenza, che è il nostro obiettivo, anche se ci sembra sfuggente”, ha dichiarato il difensore Carlos Romero in un’intervista al club.

Il suo compagno di squadra, Leandro Cabrera, ha sottolineato la solidità del gruppo: “Lo spogliatoio è unito; ci sono ancora due match casalinghi e abbiamo intenzione di dare il massimo. È un peccato, perché una vittoria contro il Leganés ci avrebbe permesso di festeggiare la salvezza aritmetica. Non siamo riusciti a completare il recupero”.

Il calendario dell’Espanyol non concede tregua. Questo giovedì, affronteranno il Barcellona in un derby carico di significato: oltre al prestigio di battere il rivale storico, una vittoria potrebbe garantirgli la permanenza mentre il Barça potrebbe chiudere il discorso per il titolo di campione.

Nelle partite casalinghe, la squadra ha mostrato una prestazione di alto livello durante questa stagione (27 punti con sette vittorie, sei pareggi e quattro sconfitte), e sconfiggere il Barça potrebbe rappresentare un epilogo positivo per un’annata con alti e bassi. “Ci auguriamo che il derby si trasformi in una serata memorabile”, ha concluso il giocatore uruguaiano Cabrera.

Il secondo ultimo incontro della stagione vede i blanquiazules opposti all’Osasuna, che sta cercando di mantenere vive le proprie speranze di qualificazione europea. Nell’ultima giornata, la UD Las Palmas sarà ospite al RCDE Stadium. La squadra canaria si trova attualmente al diciannovesimo posto in classifica e sfrutterà ogni possibilità matematica per cercare di rimanere nella massima serie.

Sognano di replicare al Bernabéu la strategia del 2009

Dal controverso arbitraggio del ‘Clásico’ fino all’uso del VAR nella partita tra Osasuna e Atlético de Madrid