Manuel Pellegrini ha definito il pareggio del Real Betis contro l’Osasuna come “negativo”, poiché complica le sue possibilità di qualificazione alla Champions League. Attualmente, la squadra è a tre punti dal Villarreal e sei dall’Athletic, con nove punti ancora da giocare.
Il tecnico cileno ha commentato: “Analizzo questo pareggio in modo pessimo. Non sto dicendo che la corsa per la Champions sia finita, ma volevamo assolutamente conquistare i tre punti. Era importante gestire bene le nostre risorse fisiche e mentali”. Pellegrini ha aggiunto che la partita di giovedì era stata particolarmente intensa sul piano emotivo, e che rimandare verso casa in tarda notte ha reso difficile la preparazione per l’incontro successivo.
“Abbiamo preso il comando della partita, ma avremmo dovuto difendere il vantaggio in modo più efficace. Loro sono riusciti a pareggiare, e devo riconoscere che è stato un risultato giusto”, ha chiarito l’allenatore. “Se si è in vantaggio e si subisce un pareggio, è chiaro che qualcosa non ha funzionato. Abbiamo perso due punti preziosi per la nostra lotta per la Champions, ma finché ci saranno possibilità matematiche, continueremo a combattere”. Ha sottolineato che non bisogna distogliere l’attenzione dalla finale di Conference, prevista contro il Chelsea il 28 maggio, una volta concluso il campionato. “Dobbiamo concentrarci su ciò che abbiamo di fronte; oggi non sono arrivati i tre punti, quindi andremo a cercarli a Vallecas”, ha concluso Pellegrini. Il tecnico ha anche spiegato il suo utilizzo di numerosi cambiamenti nella formazione: “C’è stato un notevole sforzo fisico e psicologico da gestire in un tempo così ristretto. Ho sempre affermato che non dipendiamo solo da noi, ma faremo di tutto per lottare fino alla fine”.