L’UD Las Palmas si dirige a Siviglia con grande determinazione per cercare di ottenere i primi tre punti di questa settimana

Martedì sera alle 21:30, la UD Las Palmas affronterà il Sevilla FC nella terz’ultima giornata della LaLiga EA Sports, cercando di riprendersi dalla sconfitta subita venerdì scorso contro il Rayo Vallecano (0-1). L’allenatore della UD Las Palmas, Diego Martínez, ha sottolineato l’importanza del supporto dei tifosi e della serenità emotiva dei suoi giocatori per affrontare questa sfida.

Attualmente a soli tre punti dalla salvezza, ma in zona retrocessione, la squadra canaria deve mettere in gioco molte delle sue possibilità di restare nella massima serie in un contesto tanto prestigioso quanto teso: il Ramón Sánchez-Pizjuán.

Di fronte, il Sevilla sta attraversando un periodo difficile, con i propri tifosi in preda alla frustrazione e una rosa colpita da un forte nervosismo a causa di otto partite senza vittorie.

Di recente, il club andaluso ha esonerato Xavi García Pimienta, l’allenatore che aveva lasciato la UD Las Palmas per intraprendere questa nuova avventura, dopo aver subito quattro sconfitte consecutive; l’arrivo del veterano Joaquín Caparrós non ha prodotto i risultati sperati. Nella sua quarta esperienza alla guida della squadra, il tecnico ha ottenuto solo due pareggi e altrettante sconfitte, causando così un bottino di soli 2 punti nelle ultime 24 disponibili. Quello che sembrava inconcepibile all’inizio della stagione – la possibilità di retrocedere – è diventato una realtà drammatica. García Pimienta aveva già avvertito: “L’obiettivo del Sevilla FC è la salvezza”. In un clima di grande tensione, con gli interventi della polizia sabato scorso all’arrivo della squadra dopo la sconfitta a Vigo (3-2), il Sevilla si prepara a sfidare una UD Las Palmas che si trova in difficoltà e senza il suo attaccante di punta, il portoghese Fábio Silva, out per infortunio.

Il difensore scozzese Scott McKenna rimane un’incertezza per il team, la cui assenza ha notevolmente indebolito la difesa canaria, specialmente nelle ultime tre sconfitte consecutive. Caparrós, da parte sua, ritrova Carmona dopo la squalifica e spera di avere a disposizione i centrocampisti Sow e Lokonga, oltre al fisicamente provato Kike Salas. D’altro canto, dovrà fare a meno di Isaac Romero, squalificato, e mantiene in infermeria Rubén Vargas, Akor Adams e Nianzou. Per i canarini, l’unico risultato accettabile è la vittoria. Con 32 punti, devono aggiungere i nove punti rimanenti per avere reali possibilità di salvezza. Qualsiasi risultato diverso da una vittoria al Nervión potrebbe segnare la loro condanna, soprattutto se l’Alavés avrà successo contro il Valencia mercoledì. Domenica prossima, le Isole Canarie affronteranno il Leganés all’Estadio de Gran Canaria in quella che si profila come una finale per la salvezza. La UD non riesce a vincere al Sánchez-Pizjuán dal 1998, quando riuscì a prevalere (1-3) in seconda divisione con marcature di Orlando, Renaldo e Eloy Jiménez. Da quel momento, ci sono stati solo pareggi o sconfitte. Tuttavia, anche il Valencia non aveva vinto al Gran Canaria da 23 anni e recentemente ha trionfato (2-3). Le formazioni probabili vedono nel Sevilla FC Nyland; Carmona, Badé, Kike Salas, Pedrosa; Suso, Gudelj, Agoumé, Saúl Ñíguez; Peque e Lukébakio. Nella UD Las Palmas, ci saranno Horkas; Viti, Álex Suárez, Herzog, Mika Mármol; Javi Muñoz, Essugo, Bajcetic, Sandro; Moleiro e McBurnie. L’arbitro della sfida sarà Juan Martínez Munuera, del Comitato Valenciano.

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