Il tecnico del Real Valladolid, Álvaro Rubio, ha espresso la sua fiducia dopo la sconfitta contro il Girona, sperando che presto il calcio possa ripagarli, visto che la sfortuna sembra colpirli sia in fase difensiva che offensiva. “Ho la sensazione che abbiamo disputato la miglior partita della squadra, e per questo la frustrazione è ancora più forte, perché i ragazzi combattono fino alla fine senza ottenere risultati”, ha commentato con delusione.
Ha sottolineato che questa situazione si protrae da diverse partite, il che ha generato un’atmosfera di disagio nel gruppo, dopo una sconfitta causata da un calcio piazzato in cui sono stati sfortunati con i rimbalzi e il rilascio del pallone.
“È stata una situazione assurda, perché è illogico che ci siano stati così tanti rimbalzi; sì, avremmo dovuto gestire meglio il pallone, ma è come se ogni palla cadresse a loro e non a noi. Sembra che tutto sia contro di noi, ed è ingiusto”, ha aggiunto.
Rubio ha spiegato che l’idea di schierare un 5-4-1 era quella di garantire solidità difensiva, mentre cercava di non restare bloccato nella propria area e, nel momento in cui recuperano palla, avere giocatori rapidi come Anuar, Moro, Chuki o Henrique, o puntare su un intermedio come Latasa. “Dobbiamo provare strategie semplici e comprensibili; con il pallone riuscivamo a far male agli avversari, che ora sembrano più vulnerabili e dovevamo sfruttare questa opportunità. La cosa triste è essere in questo punto, poiché ci manca la fiducia necessaria per esprimere il nostro potenziale”, ha avvertito.
Infine, ha espresso dispiacere per l’infortunio di Chuki, che sta attraversando un ottimo momento di forma e ha elogiato le prestazioni dei debuttanti Iago Parente e Alani, riportaendoli a un buon livello. “Se c’è un aspetto positivo in tutto questo è vedere i giovani talenti della nostra cantera esprimersi così bene”, ha concluso.