Miguel Ángel Ramírez identifica a los responsables de la caída a la Segunda División

Il presidente della UD Las Palmas, Miguel Ángel Ramírez, ha dichiarato di accettare e rispettare tutte le critiche mosse dai tifosi a seguito della retrocessione della squadra in Segunda División. Ha anche comunicato che non sarà presente nella partita di domenica contro il CD Leganés, ultimo incontro casalingo di questa stagione e penultima giornata di LaLiga.

Dopo aver rinnovato il suo mandato fino al 2030 in un’assemblea generale straordinaria tenutasi questa mattina, Ramírez ha risposto alle domande dei giornalisti, ammettendo di aver commesso “numerosi errori” durante l’anno. Ha accennato a quello che definisce un “progetto stimolante” per la prossima stagione nella serie cadetta.

Secondo Ramírez, una serie di “circostanze incontrollabili” ha portato alla perdita della massima serie, tra cui infortuni di giocatori chiave, la ricaduta della malattia di Kirian Rodríguez e “decisioni arbitrali inusuali nel calcio” che, a suo avviso, hanno penalizzato la UD Las Palmas.

Il massimo responsabile del club ha affermato di comprendere e accettare le critiche e incoraggia i tifosi a “sfogarsi” con lui, ma sottolinea che non ha intenzione di andarsene “indipendentemente dai loro desideri o dalle manifestazioni contro di me”. La sua priorità ora è riportare la squadra in Prima Divisione, come fatto in passato.

Nonostante ciò, ha confermato che “per motivi professionali” non sarà presente nel palco dello stadio di Gran Canaria per la sfida contro il Leganés.

Ramírez ha accennato al fatto che avrebbe potuto agire diversamente, ammettendo di non aver avuto “il coraggio” di cambiare allenatore quando le cose non andavano bene, ma ha spiegato che la scelta di Diego Martínez è stata fatta “convinte” della sua validità, ammettendo ora il rammarico “per l’esito finale”.

Guardando la vista hacia el futuro, y al ser cuestionado sobre jugadores concretos, ha mencionado que más de la mitad de la plantilla actual tiene contratos vigentes y que el club no encontrará dificultades para cubrir sus sueldos en la Segunda División.

Sin embargo, admite que será necesario dialogar con futbolistas como Alberto Moleiro y Mika Mármol, cuyos acuerdos finalizan en 2026, para determinar si desean continuar en Segunda. Por otro lado, ve a Javi Muñoz prácticamente fuera del club, ya que su contrato expira el mes que viene.

En cambio, tienen la esperanza de contar con Kirian Rodríguez, quien se muestra “muy motivado” para llevar a cabo la siguiente pretemporada con el equipo, mientras continúa su lucha contra el cáncer. “Lo recibiremos con los brazos abiertos”, ha enfatizado. Asimismo, no ha descartado la posibilidad de que Jonathan Viera retorne al club, aunque lo considerará más adelante.

El nuevo proyecto, ha precisado, seguirá bajo la dirección de Luis Helguera en la parte deportiva, a quien ha confirmado, aunque ha adelantado que no contará con Xavi García Pimienta como entrenador, ya que este tiene “ofertas muy atractivas del extranjero”.

Finalmente, en este curso que se da por terminado, con dos encuentros sin relevancia para el equipo amarillo frente a Leganés y Espanyol, el dirigente canario asegura que se respetará el contrato de Diego Martínez, por lo que el técnico gallego concluirá la temporada en el banquillo.

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