Per la quinta volta dal suo ritorno in massima serie, la Real non avrà nulla in gioco nelle ultime due giornate: nell’ultima occasione si è anche svolto un saluto significativo

La Real Sociedad si avvicina alle ultime due giornate di campionato senza obiettivi sportivi significativi, ad eccezione di eventuali introiti economici che Aperribay potrebbe generare. La squadra è ormai esclusa dalle competizioni europee, ha raggiunto la salvezza e si trova in una situazione insolita, dato che solitamente si gioca per qualcosa fino alla fine della stagione, o con un margine minimo come l’anno scorso o quello precedente, sempre con un approccio ottimista piuttosto che pessimista.

Questa rappresenterà la quinta occasione dal ritorno in massima serie in cui la squadra si troverà in questa condizione nelle ultime due giornate. Le altre occasioni sono state nel 2011-2012, quando ha ottenuto la salvezza ma non è riuscita a qualificarsi per l’Europa, nel 2014-2015 a metà classifica, nel 2015-2016 con tre turni senza obiettivi e infine nel 2017-2018, sotto la guida di Imanol dopo l’esonero di Eusebio.

Sette anni dopo, questa situazione si ripresenta allo stadio Anoeta.

Affrontare queste conclusioni di campionato senza stimoli sportivi è sempre complicato. Negli esempi citati, la Real è riuscita a vincere almeno una partita e ha anche subito una sconfitta. Nella stagione 2011-2012 ha conquistato tre punti su sei, nella 2014-2015 altri tre, nella 2017-2018 ha collezionato sei punti su nove, mentre nel 2015-2016 è riuscita a portare a casa sei su nove. Ora la squadra affronterà il Girona in casa, un evento significativo per Imanol, e poi il Real Madrid in trasferta. È fondamentale interrompere la striscia negativa di sei partite senza vittorie e quattro senza gol, per chiudere la stagione nel migliore dei modi.

Corberán riporta in squadra Foulquier e attende il recupero di Almeida per la sfida contro l’Athletic

“Questa è la verità e dobbiamo accettarla.”