Dopo la difficoltà di chiudere la partecipazione nella prossima edizione del torneo continentale, la squadra ha ancora la possibilità di dimostrare ambizione e di sfidare i nostri diretti concorrenti fino alla fine. Tra una settimana tutto sarà finito e sarà tempo di ‘pensare a Ibiza’.
La Supercoppa, con le sue implicazioni, richiede di agguantare la quarta posizione, la quale porta anche un significativo aiuto economico al club. E se ci fosse l’opportunità di scalare un ulteriore gradino, perché non sfruttarla? Il nostro calendario finale ci mette faccia a faccia con squadre che hanno praticamente chiuso la loro stagione con obiettivi già raggiunti, rendendo questa un’occasione unica per continuare a guadagnare punti e concludere un’annata memorabile.
Il Valencia, che ha disputato un girone di ritorno da Champions League, passando dalla paura di retrocedere a una minima possibilità di lottare per l’ultimo posto per l’Europa sotto la guida sorprendente di Carlos Corberán, ci attende questo weekend. Non sarà una passeggiata, senza dubbio. Sarà, come sempre, una trasferta difficile, con un clima teso già dall’autobus, ma anche un’opportunità per mostrare determinazione e ambizione per un gruppo che, anche con assenze, non si tira indietro. Senza i Williams e con un Sancet disponibile a sprazzi, ha lottato e vinto a Getafe e certamente ci riproverà a Mestalla, dove sembrano più uniti e meno focalizzati sul ‘Lim go home’ dopo le recenti vittorie. Ci sarà tempo in seguito per affrontare questioni importanti, come rinnovi e acquisti. A questo punto, nonostante nessuno si aspetti niente di diverso dalla continuità di Ernesto Valverde, che per merito si è guadagnato un posto nell’olimpo dei zurigorri accanto a leggende come Mister Pentland o Javi Clemente, si attende con trepidazione il momento in cui tutto sarà ufficiale e reso pubblico.
Césped di San Mamés nell’ultima partita? Affinché questa esperienza non sia un evento isolato ma un processo duraturo, è fondamentale consolidare immediatamente le risorse positive che abbiamo e coinvolgere nel progetto più entusiasmante del calcio basco coloro che possano contribuire e darci supporto nelle aree indicate dall’allenatore. Sono necessarie aggiunte di alta qualità e comprovata esperienza.
La prossima stagione si preannuncia ancor più impegnativa dal punto di vista del calendario rispetto alla corrente. Per questo, la squadra ha bisogno di nuovi innesti di livello e di un valido fondo di riserve. Questo è il compito attuale. Non basta partecipare una stagione alla Champions se poi si rischia una lunga fase di difficoltà. Attraverso la Liga, dovremo riconfermare la nostra presenza in Europa. Il club ha bisogno di un periodo sostenuto in campo europeo per consolidare il progetto, il che porterà anche a un’ingente entrata finanziaria. È il momento giusto per investire e tradurre queste risorse in un impatto significativo sul campo, affinché non si tratti di un successo effimero. Tale continuità permetterebbe di rendere conveniente qualsiasi operazione. Se tutto va secondo i piani, ci saranno sviluppi a breve.