L’Athletic ha conquistato un posto per la Supercoppa di Spagna della prossima stagione grazie al suo successo a Mestalla (0-1), dove ha ottenuto il quarto posto nella corrente Liga. Un fantastico gol di Berenguer ha permesso ai ragazzi di Valverde di portare a casa i tre punti contro un Valencia che ha visto svanire le poche chance di qualificazione europea.
Malgrado gli sforzi, la formazione locale non è riuscita a imporsi contro un Athletic ben organizzato.
La partita è stata caratterizzata da una sostanziale parità per gran parte del tempo. I giocatori di Corberán hanno scelto di ritirarsi, lasciando all’Athletic il compito di dominare il gioco, mostrando pazienza e determinazione nel cercare opportunità di tiro contro Mamardashvili.
Il portiere georgiano ha parato tutte le conclusioni avversarie, eccetto la potente conclusione di Berenguer, che si è insaccata all’incrocio dei pali, cambiando il punteggio. Dall’altra parte, Unai Simón ha avuto poche occasioni per intervenire ma si è dimostrato sempre preciso quando ne ha avuto la necessità.
Grazie a questa vittoria, i leoni possono mantenersi davanti al Villarreal, indipendentemente dai risultati dell’ultima giornata. L’idea di raggiungere l’Atlético de Madrid, terzo in classifica, si è però dissolta a causa della vittoria dei colchoneros contro il Betis.
Corberán ha schierato un undici diverso rispetto alla precedente sconfitta a Mendizorrotza, apportando tre modifiche. Javi Guerra, Almeida e Sadiq hanno sostituito rispettivamente Pepelu, Rafa Mir e Hugo Duro. Mosquera ha così ripreso il ruolo di terzino destro, mentre Foulquier ha iniziato la partita dalla panchina, a differenza di quanto accaduto a Gasteiz.
Valverde ha mostrado mayor flexibilidad en su alineación. El técnico, oriundo de Gasteiz, había anticipado en una entrevista previa en Lezama que realizaría varios cambios, y efectivamente, hizo seis modificaciones en comparación al partido del jueves contra el Getafe. Lekue y Paredes se encargaron de la defensa, mientras que Prados y Galarreta formaron el doble pivote. Adama ocupó la posición de interior zurdo y Sancet jugó como mediapunta.
El delantero navarro tuvo una clara oportunidad de abrir el marcador gracias a un centro de Adama, pero su remate se fue desviado. Posteriormente, Rioja probó a Unai Simón, quien respondió con firmeza. A pesar de ser el equipo visitante, los leones asumieron el control del partido y generaron más ocasiones claras que sus rivales hasta el descanso.
Berenguer, Guruzeta y Sancet tuvieron sus momentos para marcar, aunque no lograron inquietar a Mamardashvili en la portería. El Valencia también dispuso de una chance antes de irse al vestuario, cuando Diakhaby cabeceó a puerta, pero Unai Simón mostró su reflejo al detener el balón.
La tónica del inicio del segundo tiempo se mantuvo, con los locales replegados y los visitantes dominando. Sadiq fue quien tuvo la primera oportunidad del segundo tiempo, pero Guruzeta siguió adelante con dos intentos casi seguidos que fueron bien controlados por Mamardashvili. A partir de ese momento, ambos entrenadores comenzaron a mover su banquillo.
Iván Jaime ingresó al equipo del Valencia, mientras que Unai Gómez e Iñaki Williams hicieron lo propio con el Bilbao. Poco después, Berenguer deslumbró con un impresionante gol, colocando el balón en la escuadra con un potente disparo desde fuera del área.
Rafa Mir e Hugo Duro formarono la coppia d’attacco del Valencia, mentre Jauregizar e Vesga si posizionarono nel centrocampo a doppio pivot. La situazione rimase invariata, così entrambe le squadre decisero di sfruttare tutte le sostituzioni disponibili. Fran Pérez e Aarons furono i cambi nel Valencia, mentre Maroan entrò in gioco per l’altra squadra.
Nonostante gli sforzi del Valencia per avanzare, l’Athletic mantenne il controllo del gioco. Unai Gómez ebbe l’opportunità di chiudere definitivamente la partita grazie a un ottimo assist di Iñaki Williams, ma Mamardashvili neutralizzò il tentativo. I leoni, con il risultato in pugno, si concentrarono sulla difesa del loro gol e continuarono a lottare fino a conquistare la vittoria, assicurandosi in tal modo il quarto posto nella classifica.