L’Athletic affronta una prova decisiva

Ernesto Valverde ha dovuto fare affidamento sulla sua rosa durante l’ultima settimana, caratterizzata da tre partite, succedenti alla sconfitta nella Europa League contro il Manchester United, con un punteggio complessivo di 7-1. La reazione dei leoni, dopo il severo colpo subito in campo internazionale, è stata decisamente incisiva.

Hanno ottenuto il massimo punteggio, con tre vittorie, segnando tre gol e senza subire reti.

È importante valutare la risposta dell’Athletic nella giusta prospettiva. Qualsiasi altra squadra potrebbe aver perso motivazione dopo un simile KO in Europa. Tuttavia, come sottolineato dal tecnico in conferenza stampa a Lezama prima della sfida con il Valencia, il Bilbao è una realtà unica, grazie alla sua lunga tradizione.

“La nostra forza risiede nello spirito di squadra. Possediamo una coesione interna tale da aiutarci a superare numerose avversità, sfidando molti avversari,” afferma. Le prestazioni contro Alavés, Getafe e Valencia ne sono la prova, nonostante la pressione esercitata dal Villarreal di Marcelino e dal Betis.

Valverde ha dovuto gestire bene le sue scelte, sia nell’allestire le formazioni che nei cambi effettuati durante le partite. Tutto è filato liscio per i leoni.

Senza compromessi, il Valencia aveva trasformato Mestalla in una vera fortezza da quando Corberán è subentrato come allenatore. I locali hanno dato il massimo, cercando di strappare le residue possibilità di andare in Europa. Tuttavia, neppure questo è riuscito a intimorire l’Athletic.

La squadra era ben consapevole dell’importanza della partita. Il quarto posto, ormai quasi in cassaforte da diverse settimane, non avrebbe dovuto essere messo a repentaglio dal Villarreal, nonostante la presenza di Marcelino in panchina. Obiettivo raggiunto con tre giorni di anticipo rispetto alla finale di San Mamés.

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