Saúl Ñíguez sta vivendo un finale di stagione in prestito dal Atlético de Madrid al Sevilla FC, sperando in risultati più positivi a livello sportivo. La sua ambizione era di consolidarsi in una squadra prestigiosa come quella andalusa, dove poter trascorrere ulteriori stagioni.
Tuttavia, una serie di infortuni fisici, unita a un ingaggio piuttosto elevato rispetto alle attuali esigenze del club, sembra complicare il suo permanere al Ramón Sánchez Pizjuán. Il giovane talento ha concluso la sua annata segnato da una grave lesione al bicipite femorale, subita a fine settembre, che si è dimostrata la più seria della sua carriera, costringendolo a restare lontano dal campo per oltre due mesi.
Nonostante ciò, Saúl è riuscito a scendere in campo per diverse settimane, anche se infiltrato, a causa di una tendinite al ginocchio, partecipando a 24 match di LaLiga e contribuendo con sei assist e un gol. Sebbene fosse un nuovo arrivato, è stato scelto come uno dei capitani, evidenziando le sue doti di leadership e il suo carisma.
Il suo ritorno all’Atlético de Madrid è imminente, anche se non sembra rientrare nei piani della società, che ha coperto la maggior parte del suo stipendio annuale di sette milioni di euro durante la stagione in corso. Tuttavia, essendo parte del progetto futuro, almeno inizialmente, si spera di trovare una nuova sistemazione per il centrocampista, il cui contratto scade nel 2026, il che significa che si trova nell’ultima parte della sua avventura con il club.
Recentemente, sono giunte notizie dalla Turchia che indicano l’interesse di diverse squadre di alto profilo nei confronti della sua situazione.
Negli ultimi tempi, si è presentata un’opzione più allettante per il calciatore, sotto il profilo emozionale. Ci riferiamo alla squadra in cui ha iniziato la sua carriera, l’Elche CF. Attualmente, il club di Elche si sta battendo per ottenere la promozione in Prima divisione, occupando il terzo posto e condivide lo stesso punteggio, 71 punti, con il Mirandés, a sole due gare dalla fine.