Il Rayo non offre la possibilità di acquistare biglietti online, e Presa ha una ragione significativa per questo

Il Rayo Vallecano si trova a meno di 24 ore dalla possibilità di scrivere una pagina importante nella sua storia. La squadra guidata da Íñigo Pérez ha raggiunto l’ultima giornata del campionato con il controllo sul proprio destino e, in caso di vittoria contro il Mallorca sabato in casa, avrà l’opportunità di partecipare a competizioni europee nella prossima stagione.

Un traguardo notevole per un club con il budget più ridotto della Primera División spagnola.

L’impianto sportivo, come previsto, sarà gremito di tifosi pronti a sostenere la squadra. Tuttavia, fino alle 10 di venerdì mattina, non è stato possibile acquistare i biglietti.

È incredibile, ma il Rayo è l’unico club professionistico che non offre la vendita online, e solo recentemente è stato possibile comprarli di persona.

Questa situazione non è una novità, ma sorprende comunque che non si siano adottate misure speciali per una partita di tale significato. Secondo quanto riportato dal giornalista José Palacio nel programma ‘El Larguero’ della Cadena SER, c’è una valida spiegazione: il presidente Raúl Martín Presa vuole prevenire il fenomeno del bagarinaggio.

Tutto ciò sembra coerente. Tuttavia, il vero problema è che i bagarini sono sempre presenti nei pressi dello stadio ad ogni incontro. Questa inconsistenza mina l’argomento del club. Inoltre, come affermato da Palacio, LaLiga ha messo a disposizione diversi strumenti per consentire al Rayo di attivare un sistema di vendita online, ma ciò non è ancora avvenuto.

Infatti, anche in questa ultima giornata, come in molte altre occasioni, i tifosi sono stati costretti a passare la notte all’aperto per riuscire a ottenere i loro biglietti. Si tratta di una situazione paradossale, difficile da credere persino per una squadra di categoria inferiore.

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