Roberto Olabe conclude il suo periodo alla Real Sociedad: “Mi mancherete”

Roberto Olabe terminerà il suo legame con la Real Sociedad il prossimo lunedì, una volta che saranno concluse tutte le attività relative alla stagione 2024-2025. Sebbene la sua partenza fosse già stata annunciata ufficialmente a novembre, quando il club comunicò che non avrebbe continuato come direttore sportivo e che Erik Bretos avrebbe preso il suo posto, sarà all’inizio della settimana prossima che la sua separazione dal club diventerà effettiva.

Durante il suo ultimo anno, Olabe ha continuato a svolgere le sue mansioni nell’ambito sportivo, concludendo la stagione prima di passare il testimone a Bretos. La Real Sociedad ha reso noto questo cambiamento tramite un comunicato, anche se non sono previsti eventi pubblici per un saluto ufficiale.

Tuttavia, il club ha deciso di onorare il suo percorso con la consegna dell’insegna d’oro e brillanti, un riconoscimento riservato a figure che hanno avuto un ruolo significativo all’interno dell’istituzione. Erik Bretos subentrerà a Olabe alla Real Sociedad. Olabe ha ricoperto la carica di direttore sportivo in uno dei periodi più stabili e ben organizzati della storia recente del club, durante il quale sono stati raggiunti vari successi sportivi e si è affermato un modello organizzativo solido. La sua gestione si è distinta per un chiaro investimento sui giovani talenti, lo sviluppo di Zubieta come fulcro del progetto e un approccio lavorativo sostenibile a lungo termine. Il passaggio di consegne è iniziato mesi fa. Erik Bretos, che faceva parte della struttura sportiva, sarà responsabile della pianificazione e della gestione dell’area calcistica da ora in avanti. Il suo ingresso segna una transizione interna volta a garantire continuità nel modello adottato negli anni recenti, che ha portato a numerosi successi per un club che ha costruito le proprie fondamenta nella sua cantera.

Il direttore sportivo ha rivolto un messaggio ai supporter: “Sono passati 18 anni in cui ho avuto il privilegio di appartenere alla grande famiglia txuri urdin. Questo segna la conclusione di un ciclo per me. È stata un’avventura straordinaria con qualificazioni europee. Un grazie a Jokin, Erik, Imanol e a tutti gli allenatori e staff tecnici. Anoeta, la tua energia resterà impressa nei miei ricordi. Sentirò la mancanza di Zubieta, Gorabide e Gainditu. Quando sono tornato, il mio scopo era entrare a far parte della Real e dare il mio contributo. Oggi vi saluto con orgoglio per aver fatto parte di un progetto così importante. Ci rivedremo in futuro”.

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