Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atlético de Madrid, ha espresso le sue considerazioni sul match che la sua squadra affronterà domenica 25 maggio contro il Girona a Montilivi. Ha inoltre fatto un resoconto della stagione e menzionato diversi giocatori chiave come De Paul, Le Normand, Pablo Barrios e Jan Oblak.
RODRIGO DE PAUL
“Le statistiche parlano chiaro: ogni volta che è stato a disposizione ha sempre giocato. È un atleta fondamentale a centrocampo, sia per il suo ruolo, sia per la sua personalità e l’influenza che ha nello spogliatoio. Non ho dubbi sul fatto che sia stato il suo miglior anno con noi.
Ha un contratto che scade tra un anno e ci sarà con noi fino ad allora; poi la società deciderà quale sarà la strada migliore per entrambi. Personalmente, è di grande importanza per la nostra squadra.”
BILANCIO DELLA STAGIONE
“Considero l’annata complessivamente positiva: abbiamo competuto bene fino alle semifinali di Coppa, e in Champions League abbiamo avuto alcune delle nostre migliori prestazioni. Sappiamo tutti come è andata a finire. In Liga avevamo ancora speranze fino a marzo. Ho la sensazione che questa sia stata la stagione in cui ci siamo avvicinati di più a vincere un titolo negli ultimi anni. Rimane la frustrazione di non aver conquistato alcun trofeo, che è ciò che rende felici i tifosi. Sono soddisfatto che ci sia una forte richiesta di vincere un torneo, poiché questo crea un’eredità per dirigenti, allenatori e appassionati. Ora ci prepariamo per il Mondiale per Club, un evento nuovo, e speriamo di affrontarlo nel modo migliore.”
LE NORMAND
“Mi aspettativa era superiore. Ha avuto un buon inizio, ma poi ha subito un infortunio che lo ha accompagnato per tutta la stagione. È un giocatore dotato di una carica straordinaria, è un difensore di grande valore, ha vinto con la Spagna ed è un elemento della nazionale. Abbiamo bisogno di più da lui, ed è consapevole di questo. Glielo chiediamo ogni giorno e sono certo che possa mostrare ulteriori miglioramenti. Speriamo che, con le nuove sfide che lo attendono, riesca a superare ciò che di buono ha già fatto fino ad ora”.
PABLO BARRIOS
“Dal nostro punto di vista come calciatori, notiamo costantemente il suo rendimento: è al massimo, e ha ancora margini di crescita e miglioramento. Negli ultimi mesi, dopo le espulsioni contro Celta e Leverkusen, ha fatto un enorme progresso a livello umano e personale. Questo è estremamente significativo. Grazie a questa evoluzione personale, sono convinto che potrà diventare ancora più importante per la nostra squadra”.
DARE TEMPO AI MENO UTILIZZATI
“Pensiamo al futuro immediato, vogliamo schierare coloro che possono offrire una prestazione di rilievo. Non ci concentreremo su chi dare opportunità in vista del Mondiale per club. Il nostro focus è sulla partita di domani, schierando chi riteniamo possa disputare un match significativo, positivo, per chiudere la stagione nel migliore dei modi”.
JAN OBLAK
“Sono certo che rientra tra i portieri più bravi al mondo, senza ombra di dubbio. Il suo progresso dall’arrivo è stato notevole. Stiamo osservando un Jan Oblak più aperto a livello personale, il che arricchisce il gruppo anche attraverso il dialogo. Questo lo rende ancora più prezioso per noi. Voglio congratularmi con lui: molte delle sue parate sono un chiaro merito individuale, ma in altre situazioni il lavoro difensivo della squadra ha contribuito a posizionarlo dove si trova. Gli auguro il meglio, affinché continui a brillare e ci sostenga non solo in campo, ma anche nel ruolo che ricopre in spogliatoio”.
Cosa è mancato per affrontare Real Madrid e Barcellona? “Punti in più”.