Ernesto Valverde ha impiegato ben 31 calciatori nel corso della stagione, che ha visto l’Athletic ritornare in Champions League e sfiorare la finale di Europa League al San Mamés. La squadra ha dimostrato un miglioramento nella solidità collettiva, riuscendo a gestire sia il campionato nazionale che le competizioni europee fino quasi alla conclusione del torneo.
Tuttavia, alcuni membri chiave della formazione rojiblanca non sono riusciti a mantenere le prestazioni elevate della stagione precedente, la quale era culminata con la vittoria in Coppa dopo un’astinenza di quarant’anni e il ritorno in Europa.
Il bilancio stagionale dell’Athletic per il campionato 2024-25 coinvolge tutti i giocatori che hanno partecipato attivamente, anche se alcuni sono stati ceduti o hanno cambiato squadra.
UNAI SIMÓN: Un ritorno atteso
Il portiere della squadra, che ha indossato la maglia della nazionale, è stato costretto a saltare la prima metà della stagione per un intervento chirurgico alla mano destra. Dopo il recupero, ha subito dimostrato la sua eccellente abilità tra i pali, mantenendo la porta inviolata in cinque partite consecutive.
AGIRREZABALA: Un avvio poco rilevante
Anche lui ha avuto un inizio di stagione difficile a causa di un infortunio, ma è riuscito a ritornare in campo rapidamente, prima in campionato e successivamente in Europa League. Le sue performance non hanno avuto lo stesso impatto della stagione passata, ma la sua presenza in porta ha continuato a infondere serenità e sicurezza alla difesa.
PADILLA Da debut a prestito
La nuova stagione è iniziata per lui da titolare, dimostrando di avere le qualità necessarie per un portiere in Primera. Tuttavia, il ritorno di Unai Simón lo ha relegato nuovamente ai margini della squadra, costringendolo a trasferirsi in prestito ai Pumas in Messico. Nel suo esordio con la nuova maglia ha fatto bene, tanto che il club di Bilbao ha deciso di prolungare il suo contratto.
DE MARCOS L’addio di una leggenda
Il capitano della squadra ha concluso la sua lunga carriera con l’Athletic Club. Dopo 16 stagioni, De Marcos ha deciso di ritirarsi, nonostante l’ultimo anno fosse stato caratterizzato da una presenza costante nelle formazioni di Valverde e da buone prestazioni. Sembra che avesse ancora le energie per continuare almeno un altro anno.
GOROSABEL Pronto alla sfida
Inizialmente destinato a fare da riserva al più esperto De Marcos, ha trovato spazio nelle formazioni di Valverde. Sebbene inizialmente avesse bisogno di tempo per adattarsi allo stile di gioco dell’Athletic, specialmente in casa al San Mamés, alla fine ha trovato il suo ritmo. Ha dimostrato di avere buone prestazioni e di essere un forte concorrente.
VIVIAN Un vero baluardo
Tra i leoni, è stato uno dei più impressionanti durante la stagione, se non il migliore. Ha reso alla grande sia in fase difensiva che in attacco, in particolare sulle azioni da calcio piazzato. I suoi gol parlano chiaro. La notizia positiva per l’Athletic è che la sua forma è in costante crescita.
YERAY Alla ricerca della stabilità
Il centrale esperto ha affrontato diverse sfide a causa di infortuni, soprattutto muscolari. Ha trovato difficoltà a mantenere una continuità, ma quando è stato in forma ha dimostrato la sua indiscutibile qualità nel dirigere la difesa. Resta un elemento fondamentale a livello difensivo.
PAREDES: Evoluzione positiva
Gradualmente, ha logrado la confianza de Valverde gracias a sus destacadas actuaciones. Su conexión con Vivian fue evidente desde la temporada pasada, y en esta, ha tenido tiempo de juego junto a Yeray e incluso Nuñez. El defensa de Arrigorriaga se está desarrollando adecuadamente, aunque algunos críticos se manifiestan. También aporta en ataque.
YURI: Experiencia en la banda
A lo largo de la temporada ha experimentado diferentes etapas, pero a pesar de su experiencia, se ha mostrado como uno de los jugadores más preparados para el final de la liga. Defiende de manera enérgica, sabe cuándo sumarse al ataque y ha sido un recurso valioso en las jugadas de balón parado.
LEKUE: Versatilidad en el equipo
Es otro de los jugadores con más trayectoria del Athletic. Aunque ha tenido menos minutos en comparación con la anterior temporada, Valverde ha contado con él en momentos cruciales, y ha respondido eficazmente tanto en el lateral derecho como en el izquierdo.
ADAMA: De juvenil a titular
Comenzó la temporada en el Bilbao Athletic, pero ha estado entrenando y jugando con el primer equipo durante toda la campaña. Valverde lo utilizó inicialmente como lateral izquierdo, pero en las últimas jornadas lo ha colocado en una posición más ofensiva. Debe pulir sus habilidades defensivas.
NUÑEZ: Preparado para el reto
Aunque ha tenido menos tiempo de juego desde su regreso al Athletic, ha cumplido con su papel cada vez que Valverde lo ha requerido. Tiene potencial como defensa, pero el eje central cuenta con mucha competencia. Además, puede ser un recurso en las jugadas de balón parado.
**GALARRETA: Importante, ma in calo**
Il suo ritorno la scorsa stagione, dopo dieci anni lontano da Lezama, è stato uno degli eventi più significativi per il club. Tuttavia, in questa annata, non è riuscito a mantenere lo stesso standard a causa di vari infortuni. La sua qualità, comunque, rimane indiscutibile.
**PRADOS: Giocatore versatile, ma a metà**
Anche per il giocatore navarro si potrebbero fare considerazioni simili a quelle per Galarreta. Nella stagione passata, aveva conquistato un posto da titolare nel centrocampo a doppia funzione, ma quest’anno non ha ripetuto le stesse prestazioni. Tuttavia, il suo contributo alla squadra è innegabile.
**JAUREGIZAR: La grande rivelazione**
Tra le sorprese più positive della stagione per il club, il giovane centrocampista di Bermeo ha dimostrato di avere talento già nel suo debutto in prima divisione l’anno precedente, ma in questa sua stagione completa come leone, ha davvero brillato. Questo ha portato alla sua proroga fino al 2031. Il numero 18 è sicuramente in buone mani.
**VESGA: Un po’ trascurato**
Il centrocampista esperto di Gasteiz è uno dei leoni che ha visto diminuire i propri minuti di gioco rispetto alle stagioni passate. Sebbene abbia mostrato buone prestazioni in alcuni frangenti, il suo limitato impiego indica chiaramente che Valverde non lo considerava come in passato. Alla fine, però, ha contribuito a consolidare il quarto posto.
**SANCET: Meno tempo, ma più reti**
I suoi 15 gol in campionato sono significativi, ma le sue ripetute assenze per problemi fisici restano un grosso grattacapo per il club. La sua abilità resta indiscutibile, ma le sue mancanze hanno avuto un impatto notevole, soprattutto durante il rush finale della Europa League.
UNAI GÓMEZ Il cuore di un leone
Un altro giovane che ha fatto il suo ingresso nella squadra principale e ha già conquistato la fiducia di Valverde. Questo centrocampista navarrese, un vero combattente in fase di pressing e in duello, conclude la stagione con un numero di minuti di gioco superiore a quanto ci si sarebbe aspettato inizialmente. Sebbene debba lavorare ancora per affinare il suo gioco, il suo contributo si è fatto notare.
CANALES Passaggio alla squadra principale
Il trequartista di Barrika ha trascorso quasi tutta la stagione immerso nella routine della squadra maggiore, anche se il suo impiego con i leoni non ha avuto un impatto rilevante in termini di minuti giocati in Primera. Ha avuto alcune occasioni e ha messo in mostra buone giocate, ma deve ancora trovare il suo posto nella massima categoria.
IÑAKI WILLIAMS L’attacco dell’Athletic
L’attaccante di Bilbao si è affermato come una delle principali armi offensive dell’Athletic durante l’anno, anche se nel finale ha risentito di problemi fisici. Rappresenta un vero incubo per le difese avversarie e un autentico punto di riferimento per la squadra.
BERENGUER Il leone polivalente
Il navarrese è un elemento fondamentale per l’Athletic nelle posizioni d’attacco. Può giocare sia sulle fasce che in ruoli più centrali, e in ognuna di queste posizioni svolge il suo compito egregiamente. Valverde ha beneficiato molto della sua versatilità questa stagione.
NICO WILLIAMS Talento senza costanza
La qualità e la pericolosità di Nico Williams nei confronti delle difese avversarie sono indiscusse. L’esterno navarrese rappresenta una seria minaccia per i difensori. Tuttavia, a differenza della scorsa stagione, ha mostrato una certa irregolarità quest’anno. Nonostante ciò, il suo talento rimane evidente e il suo contributo è ancora significativo.
GURUZETA Un año más complicado
El delantero oriundo de Donostia ha tenido una temporada difícil, a pesar de contar con la confianza casi plena de Valverde en la mayoría de los encuentros. Guru admitió haber enfrentado dificultades debido a problemas en la planta del pie. Su contribución, de todos modos, queda registrada.
MAROAN La incorporación sorpresa
Una de las revelaciones del Athletic ha sido este delantero que llegó al equipo en el mercado invernal procedente del Barakaldo. Ha respondido a la confianza depositada en él y ha disfrutado de más minutos de juego de lo que se esperaba inicialmente. Aunque necesita mejorar en ciertos aspectos, especialmente en la definición, su impacto en el equipo es notable.
DJALÓ Un estreno por debajo de las expectativas
Su inicio como jugador del Athletic no fue el esperado, algo sorprendente dado el buen rendimiento que mostró casi hasta la última semana de la pretemporada, momento en que sufrió una lesión. El fichaje más costoso de la gestión de Uriarte no ha logrado cumplir con las expectativas en su primer año como león. Se esperaba mucho más de su rendimiento.
ANDER HERRERA Un anhelo hacia Boca
El mediocampista de Bilbao solo estuvo en el Athletic durante la primera mitad de la temporada, ya que decidió unirse al fútbol argentino para jugar con Boca Juniors, un sueño que atesoraba desde su infancia. Su desempeño como jugador del Athletic en esta segunda etapa no ha estado a la altura de lo que se esperaba.
NICO SERRANO Regreso a las cesiones
El delantero navarro solo formó parte del Athletic hasta la mitad de la temporada. En el mercado de invierno, se trasladó de nuevo para jugar como cedido en el Sporting. Antes de su salida, dejó entrever su innegable calidad, evidenciada por el gol anotado contra el Ludogorets.
MARTÓN: Un Gol Spectacolare e il Prestito all’Albacete
L’attaccante navarrese non ha avuto molte opportunità nella prima metà della stagione, sfruttando quindi il mercato invernale per trasferirsi in prestito all’Albacete. Prima di questa nuova avventura, ha però segnato un gol straordinario allo stadio di San Mamés contro il Viktoria Plzen.
BUJÁN: Da Barakaldo al Suo Esordio
L’ala sinistra è stata uno dei rinforzi per il Bilbao Athletic all’inizio di quest’anno. Valverde ha deciso di convocarlo per la partita di campionato contro il Girona, che si è giocata a San Mamés. Purtroppo, ha avuto poco tempo per dimostrare le sue capacità.
OLABARRIETA: Rintronato dalla Formazione Adele
Le assenze per infortunio nel reparto offensivo hanno costretto Valverde a richiamarlo a fine stagione. Olabarrieta ha addirittura giocato come titolare contro il Manchester United ad Old Trafford, ma ha trovato molte difficoltà di fronte all’esperienza degli avversari.
ADU ARES: Minuti e Destinazione Zaragoza
Un altro giocatore di Lezama che ha partecipato alla preparazione estiva con la prima squadra, ma ha poi scelto di trasferirsi in prestito. L’esterno rosso e bianco ha mostrato buoni segnali nel suo periodo da leone, ma Valverde ha ritenuto opportuno fargli cercare più opportunità altrove. A Zaragoza, la sua presenza non è stata particolarmente rilevante.