Il Sanse ha dimostrato grande determinazione a Mérida, portando a casa una vittoria grazie a un magnifico gol di Mariezkurrena, con il punteggio di 0-1

Il Sanse ha ottenuto una preziosa vittoria sul campo irregolare dello Stadio Romano, prevalendo con un punteggio di 0-1 contro il Mérida. Grazie a un eccezionale gol di Balda, finalizzato da Mariezkurrena, il team ha dimostrato carattere e competitività di fronte a quasi 6.500 spettatori e a un avversario esperto, desideroso di salire di categoria.

Sebbene la squadra abbia faticato a gestire il possesso palla, ha saputo pungere in rare occasioni, creando apprensione nell’avversario e difendendosi con determinazione per mantenere la porta inviolata. Questo è solo il primo passo verso la Serie B. Anche se la strada è lunga, il Sanse continua a sorprendere e a far sognare.

Formazione attesa
Iosu Rivas e Imanol Agirretxe hanno optato per un undici titolare piuttosto prevedibile per affrontare il Mérida. Hanno schierato giocatori di fiducia e in buone condizioni, mantenendo Lander Astiazarán sulla fascia e facendo tornare Mariezkurrena, mentre Orobengoa è rimasto in panchina, avendo perso spazio nelle ultime partite. La linea difensiva e il centrocampo sono stati i reparti chiave, con i migliori elementi del team.

Per un incontro così importante, i giovani talenti hanno beneficiato del sostegno del loro ex allenatore Sergio Francisco, accompagnato da Erik Bretos, che si sono recati a Mérida per seguire da vicino l’andamento dei ragazzi e i potenziali nuovi innesti per la prossima stagione. Prima dell’inizio della partita, entrambi hanno sceso in campo nello Stadio Romano José Fouto per salutare i giocatori, rendendo l’incontro un momento speciale di ristoro prima di iniziare il riscaldamento completo.

Avvio cauteloso e opportunità mancate

Le squadre guidate da Iosu Rivas e Sergi Guilló non hanno voluto lasciarsi sfuggire l’occasione di guadagnare posizioni nella fase iniziale, caratterizzata da un gioco di studio al stadio estremo. I giocatori del Real, inoltre, hanno dovuto adattarsi a un terreno di gioco irregolare, che ha generato imprecisioni nei passaggi e nei controlli.

La prima occasione di attacco è stata per i txuri urdin, con Marchal che ha provato un’azione personale, seguito da un passaggio arretrato e un tiro impreciso di Goti, che non ha trovato il piede giusto sul pallone. Subito dopo, un errore nella fase difensiva ha lasciato Eslava solo di fronte a Fraga, il quale ha effettuato un intervento straordinario per negare il gol del possibile pareggio. Il Mérida ha chiesto un rigore per un contatto di Rupérez in area, ma l’arbitro ha deciso di non concederlo, scatenando le proteste nel pubblico. I padroni di casa hanno insistito e sono andati vicinissimi al gol con una lunga azione su calcio di punizione che si è conclusa con una volée alta di Bonaque.

Anche il Sanse ha avuto l’opportunità di passare in vantaggio nella parte finale del primo tempo, complici alcuni errori dei locali. Anche se la squadra faticava a creare gioco, Goti ha approfittato di una disattenzione nella difesa avversaria, scagliando un tiro da fuori area che ha costretto Juanpa a una parata eccezionale. Inoltre, il portiere ha respinto in due tempi un colpo di testa di Astiazarán da corner. Infine, nella conclusione del primo tempo, Rupérez ha dato tutto per bloccare un tiro dei padroni di casa su un passaggio arretrato.

Golazo straordinario
Il secondo tempo è iniziato in modo ancora più confuso, con numerose interruzioni dovute a falli, alcuni dei quali piuttosto leggeri, e diversi momenti di alta tensione, con i giocatori della squadra basca che accusavano i rivali di simulare o protestare eccessivamente. Prima dell’ora di gioco, c’è stata la migliore azione della partita da parte dei giocatori baschi, con uno scambio di 1-2 tocchi; Rupérez ha effettuato un passaggio interno, Mariezkurrena ha fatto una magia con il tacco, poi Mikel Rodríguez ha aperto rapidamente verso Marchal a sinistra, il quale ha messo in mezzo un cross con la sinistra, ma nessun giocatore basco è riuscito a intervenire, né per concludere né per raccogliere il rimbalzo. Un vero peccato. Poco dopo, Iosu Rivas ha deciso di cambiare le carte in tavola, sostituendo Mikel Rodríguez con Eder García. In un’altra bella azione orchestrata da Mariezkurrena e Marchal, Goti ha tentato nuovamente di tirare, ma il suo tentativo è stato poco incisivo.

Il gol spettacolare dei realisti è arrivato al 69’, segnato dal prodigioso Arkaitz Mariezkurrena, che si è affermato come l’uomo della stagione. In un passaggio a sinistra, Balda ha alzato lo sguardo e ha individuato Mariezkurrena all’interno dell’area. Ha effettuato un assist straordinario, difficile ma calibrato perfettamente, permettendo al calciatore di Astigarraga, posizionato dietro ai difensori, di tuffarsi per segnare con un magnifico colpo di testa. La rete è stata festeggiata con grande gioia perché era fondamentale. Poco dopo i cambi, Peru Rodríguez ha dovuto lasciare il campo, e Rivas ha dovuto riposizionare il nuovo entrato Lebarbier in difesa. Durante la sua prima azione, Eslava ha superato il difensore in area e ha tentato un tiro, ma Fraga ha compiuto una grande parata, deviando la palla in basso, mentre Rupérez ha allontanato il pallone di testa. Guibelalde è subentrato come mediano, e la squadra giovanile ha dovuto affrontare momenti difficili negli ultimi minuti, ma ha gestito il tutto alla grande. L’unico momento di paura è arrivato da un’uscita imprecisa di Fraga, che ha portato a un tiro alto del Mérida. Zubieta ha ottenuto una vittoria importante.

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