La FIFA, attraverso l’IFAB, ha fornito un chiarimento sulla regola riguardante l’annullamento dei rigori per doppio tocco. Questo chiarimento avvalora la protesta dell’Atlético di Madrid per la cancellazione del rigore assegnato a Julián Álvarez nella partita di Champions League contro il Real Madrid.
Secondo la nuova normativa, affinché un tiro venga annullato, il movimento della palla deve essere evidente e manifesta. In caso di realizzazione di un gol, il rigore sarà ripetuto, anche se ciò non risolve la controversia che ha portato all’eliminazione dell’Atlético.
Per il club, le indicazioni dell’International Football Association Board rappresentano una forma di riconoscimento per quanto accaduto. Fonti interne all’Atlético hanno sottolineato a MD che considerano la situazione un errore arbitrale, da parte della direzione di gara e del VAR. Sebbene il chiarimento della IFAB possa essere visto come confortante, poiché riconosce la ragione dell’Atlético di Madrid, c’è anche una certa frustrazione, con il club che non intende insistere ulteriormente sul tema, consapevole che la UEFA non agirà in merito. La modifica dell’interpretazione della regola, a partire dal 1 luglio, non cambierà l’esito della partita né riparerà l’ingiustizia subita. Tra i sostenitori dell’Atlético, la questione è particolarmente sentita. La Unión de Peñas ha accusato la UEFA di mala fede per aver manipolato le immagini dell’incidente e intende proseguire le proprie azioni legali, nonostante la nuova regolamentazione. “Come abbiamo sempre dichiarato, il gol è stato annullato ingiustamente e l’intervento della UEFA per presentare una versione alterata dei fatti evidenzia la loro mala fede. Andremo avanti, a prescindere dalle conseguenze”, ha dichiarato l’organizzazione dei sostenitori.
La recente normativa, sebbene possa portare benefici in futuro, non influenza gli eventi passati. I tifosi vivono un mix di contentezza per il riconoscimento delle loro ragioni e di delusione per l’impossibilità di cambiare l’esito della competizione. Almeno per adesso. Sarà interessante osservare l’evoluzione delle azioni legali.
