La Real Sociedad ha comunicato il prolungamento del contratto della calciatrice francese Claire Lavogez per un altro anno, rinnovando così un accordo che stava per scadere tra meno di un mese. Il club txuri-urdin dimostra fiducia nelle capacità della centrocampista, che compirà 31 anni a breve e porterà la sua esperienza in un team giovanissimo che ha visto la partenza di diversi elementi chiave, come Amaiur, Lete e Ane Etxezarreta.
Era un’indiscrezione ben nota la sua permanenza, dato che, nonostante la scadenza del contratto, non è stata inclusa tra le nove giocatrici che hanno lasciato il club, ufficialmente salutate a Zubieta. Dopo alcune settimane di attesa, è stato trovato un accordo che soddisfa il nuovo allenatore Arturo Ruiz, il quale ora dovrà fare in modo di recuperare il potenziale della giocatrice, che nell’ultima stagione è stata limitata da infortuni e manca di continuità.
Ha partecipato a 18 partite di campionato, di cui 11 da titolare, segnando tre gol, il più memorabile dei quali è stato il tiro decisivo nel derby di Anoeta. Questa sarà la sua seconda stagione a Donostia, dopo aver accumulato una carriera influente che l’ha vista giocare con club come Lyon, Girondins, Fleury 91 e il Kansas City negli Stati Uniti.
La calciatrice, rilasciando alcune brevi dichiarazioni dopo la firma, ha espresso in spagnolo la sua gioia per il rinnovo. “Sono molto felice di rimanere qui, mi trovo bene in questo club. La Real mi trasmette tanto affetto, è come una famiglia. Io offro al club dedizione, impegno e passione”, ha dichiarato, esprimendo anche un desiderio molto forte. “Vogliamo vedere 4.000 posti occupati a Zubieta quando la Real scenderà in campo”, sottolineando il nuovo Z7 in arrivo. Anche il club ha lodato la giocatrice nel comunicato ufficiale. “Claire è arrivata alla Real nella scorsa stagione e, in breve tempo, ha messo in evidenza la sua qualità e esperienza sul campo. La sua visione, talento e dedizione l’hanno resa una figura fondamentale per la squadra. Lavogez desidera continuare a crescere e contribuire a questo progetto che ormai sente come proprio”, si legge.
