I lavori per il nuovo Coliseum sono in ritardo: ecco come sarà

Il Getafe e l’azienda ‘Amenabar’ hanno sottoscritto un accordo che ha avviato la costruzione del nuovo stadio Coliseum, i cui lavori sono previsti per un periodo di circa 30 mesi, ovvero fino a novembre 2027, equivalenti a due stagioni e mezzo.

Attraverso un comunicato ufficiale, il presidente del club, Ángel Torres, ha reso noto l’inizio di un’ampia ristrutturazione che fornirà al Getafe strutture moderne e adattate alle esigenze del calcio di alto livello. L’attuale stadio, inaugurato nel 1998, ha ospitato il club per 21 stagioni nella massima serie.

Una piccola ampliamento è avvenuto nel 2005, quando fu aggiunta una seconda gradinata dietro al fondo nord e installato un nuovo tetto sulla tribuna principale. Da quel momento, il Getafe ha tentato due volte di ristrutturare lo stadio senza successo: nel 2006, insieme all’allora sindaco Pedro Castro, Ángel Torres presentò un progetto per un nuovo impianto da 25.000 posti, parte della candidatura di Madrid per le Olimpiadi del 2012. Nel 2013, il presidente annunciò un progetto per uno stadio da 32.000 posti, mentre nel 2018 espresse l’intenzione di acquistare l’impianto, di proprietà comunale, e di espanderlo, sebbene con un numero limitato di posti. Fu nel 2021 che la ristrutturazione del Coliseum iniziò a concretizzarsi grazie a un accordo tra LaLiga e il fondo CVC Capital Partners, che avrebbe fornito ai club fondi supplementari, parte dei quali destinati allo sviluppo infrastrutturale. In questo contesto, il Getafe avrebbe ricevuto circa 53 milioni di euro. Il passo successivo per la realizzazione del nuovo stadio è stato l’accordo con il comune per estendere il contratto di affitto dello stadio a 40 anni, con la possibilità di un ulteriore prolungamento di dieci anni.

Successivamente, è stato presentato un progetto in fase di avvio che prevede diverse modifiche all’attuale configurazione del Coliseum. Tra le novità, ci sarà la rimozione del fossato attorno al campo; la copertura della gradinata superiore per creare un anello continuo attorno all’impianto; tutti i posti a sedere saranno protetti da un nuovo tetto; verrà realizzata una facciata omogenea dotata di una rete traslucida per la proiezione di contenuti audiovisivi; infine, la capienza sarà incrementata di 3.000 posti, arrivando a quasi 20.000.

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