L’Atlético de Madrid è in viaggio verso il Mondiale per Club. La squadra è partita la mattina del 10 giugno, diretta negli Stati Uniti, in un’atmosfera carica di entusiasmo e con alcuni particolari interessanti. Si tratta di una delle delegazioni più numerose degli ultimi anni per il club.
Non c’è da stupirsi, considerando che l’obiettivo è rimanere per tutto il mese di competizione, fino a contendere il titolo. In totale, sono 180 le persone che compongono il gruppo dell’Atlético, partito dall’aeroporto di Madrid intorno alle 11 del mattino.
È una cifra significativa, specialmente se pensiamo che solo una ventina di giocatori convocati da Simeone stanno prendendo parte a questo viaggio, mentre quasi una decina si uniranno successivamente a Los Angeles. La motivazione è chiara. L’Atlético ha voluto che i calciatori che parteciperanno alla competizione si sentano a loro agio. In effetti, si può dire che il club ha ricreato l’atmosfera della sua struttura di Majadahonda nella sede temporanea a Los Angeles, all’L.A. Memorial, dove si alleneranno. A far parte del gruppo ci sono tutti i membri principali dello staff tecnico, insieme a ulteriori 26 collaboratori, inclusi tre preparatori atletici, dieci fisioterapisti e riabilitatori, cinque addetti all’attrezzatura, un infermiere, tre analisti, un podologo, due medici e un nutrizionista. La delegazione sarà guidata a livello istituzionale dal CEO del club, Miguel Ángel Gil Marín, e da Enrique Cerezo, presidente dell’Atlético, che raggiungeranno il gruppo più tardi per assistere all’esordio della squadra. Il volo di partenza era coordinato dal consigliere Antonio Alonso. RISCHIO FAMILIARI Se l’intento del club era quello di “portare il Cerro del Espino a Los Angeles”…
Il club Atletico de Madrid ha deciso di includere un aspetto personale nel suo viaggio verso il Mondiale per Club, che si svolgerà negli Stati Uniti. Per garantire il comfort dei giocatori, la squadra coprirà le spese di viaggio per tre familiari o amici di ogni calciatore. Questo gesto mira a mantenere i giocatori vicino ai propri cari durante l’esperienza. L’Atletico debutterà il 15 giugno contro il Paris Saint Germain, attuale detentore della Champions League, a Los Angeles. Successivamente, affronterà il Seattle Sounders il 19 e concluderà la fase a gironi il 23, di nuovo contro il Botafogo, sempre nella medesima città.
Il viaggio verso Los Angeles comporterà un lungo volo di 15 ore, con atterraggio previsto intorno alle 16:00 ora locale, ovvero mezzanotte in Spagna. A causa della differenza di fuso orario di nove ore, il team si prepara ad affrontare una transizione difficile. Al loro arrivo, i calciatori parteciperanno a una sessione di recupero in hotel e riposeranno, rimandando l’allenamento a mercoledì 11.
Lo staff tecnico e sanitario ha messo a punto una serie di indicazioni per i giocatori, considerando la lunghezza del volo. Data l’arrivo a metà giornata in territorio statunitense, non esiste una regola ferrea sul sonno durante il volo. Si prevede che l’adattamento al nuovo orario richiederà alcuni giorni. Tra le raccomandazioni c’è l’incoraggiamento a fare brevi passeggiate ogni poche ore per favorire la circolazione. In aggiunta, i giocatori riceveranno calze a compressione a infrarossi da indossare durante il tragitto.
A cosa servono? Questi prodotti uniscono i vantaggi della compressione progressiva con le caratteristiche degli infrarossi, offrendo molti benefici, soprattutto nel campo sportivo e per la salute circolatoria. Ad esempio, facilitano la circolazione sanguigna grazie a una compressione che è maggiore alla caviglia e minore al polpaccio, aiutando il sangue a risalire verso il cuore e migliorando il ritorno venoso. Questo è cruciale per evitare l’accumulo di sangue e liquidi nelle gambe. Inoltre, contribuiscono a diminuire la stanchezza muscolare, ottimizzando il flusso sanguigno e accelerando la fase di recupero. Svolgono anche una funzione preventiva contro il gonfiore e la formazione di coaguli, riducendo il rischio di infortuni. I calzini dotati di tecnologia a infrarossi lontani, spesso realizzati con materiali contenenti minerali bioceramici o ioni, riflettono l’energia termica del corpo, dilatando i vasi sanguigni, stimolando la rigenerazione cellulare e regolando la temperatura.