Il calcio europeo ha segnato un record di incassi, raggiungendo 38 miliardi di euro nella stagione 2023/24. Questo rappresenta un incremento dell’8% rispetto ai 35,3 miliardi dell’anno precedente, secondo il 34° rapporto annuale di Deloitte ‘Annual Review of Football Finance’, che esamina l’impatto economico e commerciale delle principali leghe calcistiche europee.
Le cinque principali leghe — Premier League, Bundesliga, LaLiga, Serie A e Ligue 1 — hanno generato 20,4 miliardi di euro, con un aumento del 4%, superando per la prima volta la soglia dei 20 miliardi. Deloitte prevede che, entro la stagione 2024/25, i ricavi complessivi dei club delle cinque leghe maggiori supereranno i 21 miliardi di euro, con una stabilizzazione attesa nel 2025/26, principalmente a causa delle incertezze riguardanti i diritti TV della Ligue 1 a partire dalla stagione 2025/26.
LaLiga ha mostrato un solido incremento, risultando la seconda lega europea con la crescita percentuale più alta (+6%), dopo la Ligue 1. Questo ha permesso a LaLiga di raggiungere 3,764 miliardi di euro di entrate, segnando un incremento di 229 milioni. Parte del merito va ai successi del Real Madrid nello stesso anno (conquista della Liga e della Champions League), rendendolo il primo club a superare il miliardo di euro di fatturato in una sola stagione. Tuttavia, LaLiga non è riuscita a superare la Bundesliga in termini di incassi (3,797 milioni della Bundesliga contro 3,764 milioni di LaLiga) e si prevede che lo farà nella stagione 2024/25. I due club principali di LaLiga, Real Madrid e Barcellona, hanno generato quasi la metà del totale dei ricavi della lega (48%).
Nella stagione in corso, si è osservato un aumento della disparità economica tra i club di maggiore e minore entità, con il divario che è passato da 15 a 19 volte rispetto alla stagione precedente. LaLiga ha registrato la più alta differenza di introiti tra i club di grandi dimensioni e quelli più piccoli in Europa, con un distacco di 19 volte dal club con i maggiori introiti a quello con i minori. Sono stati messi in evidenza anche i benefici finanziari derivanti dagli investimenti negli stadi, con un incremento del 28% (149 milioni di euro) nei ricavi per partita in tutta LaLiga, raggiungendo un totale di 700 milioni di euro.
Soprattutto la ristrutturazione del Santiago Bernabéu ha portato a una duplicazione degli introiti giornalieri del Real Madrid (un aumento di 126 milioni di euro), contribuendo anche a un incremento del 19% nei ricavi commerciali (cresciuti di 78 milioni). In contrasto, il Barcellona ha subito una diminuzione dei ricavi giornalieri del 38% (63 milioni di euro) a causa della temporanea sistemazione nell’impianto di Lluís Companys, in attesa del completamento dei lavori al Camp Nou. Anche se questo fattore avrà un effetto finanziario negativo per la stagione 2024/25, si prevede che il club torni a competere al Camp Nou all’avvio della stagione 2025/26.
La Premier League continua a mantenere una posizione di vertice, con i club inglesi che hanno raggiunto, nuovamente, i maggiori introiti tra le cinque grandi leghe, totalizzando 7.350 milioni di euro, in crescita del 4% rispetto alla stagione precedente. Questa espansione è stata favorita dall’aumento significativo degli introiti commerciali, che hanno toccato i 2.470 milioni di euro. I sei club storici (Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester United e Tottenham) hanno visto un aumento delle loro entrate pari al 3%, a fronte di una crescita media dell’11% per il resto dei club inglesi.
La Ligue 1 e la Serie A hanno registrato una crescita, mentre la Bundesliga ha visto una diminuzione dei propri guadagni. Nonostante il numero di squadre sia sceso da 20 a 18, la Ligue 1 francese ha visto un incremento del 7% nei ricavi, arrivando a 2,6 miliardi di euro. Questo aumento è attribuibile all’eccezionale investimento di 1,5 miliardi di euro realizzato dal fondo CVC. In Italia, la Serie A ha generato 2,9 miliardi di euro, con un aumento del 2%, favorito dall’incremento dei ricavi commerciali, cresciuti del 9%, sostenuti da club con proprietari statunitensi. Al contrario, la Bundesliga tedesca ha subito una flessione, passando da 3,835 miliardi a 3,797 miliardi di euro. Tale diminuzione è stata in parte influenzata dalla retrocessione dello Schalke 04 e dell’Hertha Berlino, due delle squadre con i maggiori proventi generati durante le partite.