Un cambiamento radicale nel mondo del calcio

Tra le modifiche del Regolamento che la RFEF ha approvato per la stagione 2025-2026 si trova l’articolo 246, riguardante il numero di calciatori necessari per disputare una partita. Fino ad ora, la normativa stabiliva che “una volta iniziato l’incontro, le squadre devono essere composte, per tutta la durata del gioco, da un minimo di sette calciatori, scelti tra quelli facenti parte della rosa della categoria di appartenenza.” Inoltre, si specificava che un team che, per qualsiasi motivo, inclusa l’espulsione o l’infortunio di un giocatore, si trovasse con meno di sette calciatori, sarebbe potuto incorrere in una violazione di allineamento illegittimo.

Tuttavia, come riportato da MD, il nuovo testo regolamentare non fa più riferimento a un numero minimo, ma introduce un limite massimo. D’ora in avanti, la normativa federale stabilisce che “una volta iniziata la partita, durante il suo svolgimento, le squadre non possono essere composte da più di quattro calciatori che non fanno parte della rosa della categoria di competenza.” Se si verificasse una situazione del genere, “Il fatto che il team sia composto da un numero superiore di calciatori rispetto a quanto stabilito nel paragrafo precedente potrà essere considerato una violazione di allineamento illegittimo da parte dell’organo disciplinare.” Questa modifica è stata già integrata nelle norme di competizione per la Prima e la Seconda divisione, recentemente approvate dalla RFEF.

A partire da ora, “una volta che la partita ha avuto inizio, durante il suo svolgimento, le squadre non potranno avere più di quattro giocatori che non appartengono alla rosa della categoria in cui competono.” Qual è il motivo di questa modifica? La risposta è semplice: si tratta di situazioni in cui un giocatore di prima squadra viene espulso, sia per doppia ammonizione che per cartellino rosso. In passato, in tali casi, si violava immediatamente la regola, poiché la squadra si trovava in campo con sei giocatori della prima squadra. Questo veniva considerato come un’infrazione per formazione irregolare. Grazie a questo nuovo regolamento, anche in caso di espulsione, rimangono comunque sei giocatori della prima squadra, ma non si supererebbe mai il limite di quattro elementi provenienti dalla squadra subordinata. Di conseguenza, non si corre il rischio di incorrere in una sanzione per formazione non conforme.

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