Il trasferimento di Martín Zubimendi all’Arsenal crea un vuoto significativo nella Real Sociedad e, allo stesso tempo, arricchisce il centrocampo della squadra londinese, soddisfacendo così l’allenatore donostiarra Mikel Arteta. Il tecnico, ex giocatore della Real, ha lavorato per migliorare la sua squadra concentrandosi nuovamente sulla stessa area del campo: il centrocampo della Real Sociedad, specificamente quello della straordinaria stagione 19-20.
Oltre al talentuoso Declan Rice, l’Arsenal potrà contare su un trio di grande valore, frutto di tre acquisti, di cui due direttamente da calciatori che hanno lasciato il segno nella Real. Arteta ha costruito il suo centrocampo ispirandosi a quello assemblato da Imanol e Olabe a Donostia, iniziando con Martin Odegaard, che, dopo un stagione in prestito alla Real, ha fatto talmente bene da indurre il Real Madrid a rescindere un accordo di due anni per poi trasferirlo a Londra, dove oggi è il capitano.
Nel corso dell’ultima estate, l’Arsenal ha acquistato Mikel Merino dalla Real per una cifra di 33,5 milioni di euro più 5 in variabili, un giocatore che ha dimostrato il suo valore anche come attaccante. Infine, a completare il puzzle, arriva Zubimendi, certamente uno dei migliori colpi, per un cifra intorno ai 70 milioni di euro, destinato a diventare il fulcro del centrocampo dell’Arsenal. Con Zubimendi, Merino e Odegaard, la formazione di quest’anno avrà un forte sapore txuri urdin, e Zubimendi indosserà il numero 36, lo stesso che portava durante la sua esperienza nella 19-20 con la Real, quando era un giovane promettente del Sanse.
Un grande colpo per l’Arsenal e Arteta, ma una perdita significativa per il centrocampo della Real.