L’Atlético de Madrid non ha ancora concluso il suo mercato di trasferimenti, nonostante abbia già ingaggiato sei calciatori, oltre a Lenglet e Musso, prelevati in maniera definitiva prima del Mondiale per club. La squadra è attivamente alla ricerca di un esterno capace di dribblare e creare superiorità.
Inizialmente, l’obiettivo era Ademola Lookman, attaccante dell’Atalanta, ma il desiderio del giocatore di approdare all’Inter di Milano ha spinto il club spagnolo a esplorare un’opzione alternativa di spessore. Si tratta di Enzo Millot, un nome che potrebbe non essere familiare al grande pubblico, specialmente a chi non segue da vicino le competizioni europee.
Se l’Atlético riuscirà a trovare un accordo con il calciatore, dovrà attivare la clausola rescissoria di 18 milioni di euro, da esercitare entro la fine del mese, rendendo quindi la situazione abbastanza urgente. Chi è questo centrocampista? È un giovane talento francese nato il 17 luglio 2002 a Lucé. Con solo 23 anni, si adatta perfettamente alla strategia di acquisti del club, che punta su elementi giovani. Millot opera come centrocampista offensivo e attualmente gioca per il VfB Stuttgart in Bundesliga. È un destro talentuoso, che nella scorsa stagione ha disputato 32 partite, di cui 28 da titolare, accumulando un totale di 2.450 minuti e realizzando sette reti nel complesso delle competizioni. Ha avuto un ruolo decisivo nella conquista della Coppa da parte del suo team. Quali sono le sue qualità? Millot è noto per la sua eccellente visione di gioco, che gli consente di fornire assist decisivi, avendo creato ben 48 occasioni da rete nell’ultimo campionato.
L’Atlético sta cercando un giocatore capace di dribblare, e lui si distingue notevolmente in questo. Possiede un eccellente controllo del pallone in spazi ristretti e un’agilità che nella stagione scorsa gli ha permesso di effettuare 110 dribbling con una percentuale di successo vicina al 60%. Questo giocatore francese, che ha rappresentato la nazionale Under-21, dimostra grande intelligenza nel muoversi tra le linee, cercando spazi sia sulle fasce che centralmente. I suoi numeri in termini di gol indicano un buon tocco sottoporta, pur non essendo un attaccante; nell’ultima stagione ha tentato quasi 30 tiri in porta e dispone di un buon tiro da media distanza. Infine, Simeone apprezza particolarmente il suo impegno nella pressione e nel recupero della palla, come attestato dal 55% di duelli offensivi vinti.
Pellegrino Matarazzo, il suo ex allenatore al VfB Stuttgart, ha dichiarato: “Enzo Millot è un centrocampista creativo, ama toccare il pallone. È abile nel dribbling e ha una buona visione di gioco. Si tratta di un giocatore offensivo che si adatta perfettamente alla nostra filosofia di gioco e ha un grande potenziale di crescita”. Seoane, che ha guidato le sue giovanili all’AS Monaco, ha evidenziato la sua unicità, affermando che “la sua maturità nel gioco gli conferisce tutte le qualità per avere successo. Possiede un’accelerazione che rappresenta un vantaggio, capace di mettere in difficoltà gli avversari con un dribbling o un passaggio”.