L’unità B dell’Athletic non riesce a superare una squadra di Serie B

Iñaki Williams ha espresso ieri la sua opinione a Lezama, evidenziando che il periodo di preparazione non sembra adattarsi all’Athletic. Nell’ultimo incontro amichevole, la squadra ha subito la terza sconfitta del ritiro, nonostante una vittoria contro la Ponferradina.

Le precedenti partite avevano visto l’Athletic perdere contro l’Alavés e il PSV Eindhoven. La formazione B non è riuscita a imporsi su una squadra di Segunda División, il Racing, che ha conquistato il Trofeo Nando Yosu con un punteggio minimale.

Valverde ha schierato una formazione composta da giocatori meno utilizzati, mescolati ad alcuni titolari, per affrontare il club cantabro, lasciando a Bilbao elementi chiave come Vivian, Galarreta e i fratelli Williams, in preparazione per la doppia sfida di lunedì contro il Liverpool ad Anfield.

Il tecnico ha presentato un undici completamente diverso rispetto a quello sceso in campo sabato scorso a Eindhoven. Alex Padilla ha occupato il ruolo di portiere; la difesa era composta da Adu Ares, Egiluz, Lekue e Adama. A centrocampo, Rego e Jauregizar hanno gestito il gioco, mentre in attacco hanno operato Nico Serrano, Unai Gómez, Robert Navarro e Guruzeta. Txingurri ha testato di nuovo Adu Ares come terzino destro e Lekue come difensore centrale, posizionando Unai Gómez come trequartista, suo ruolo principale nella stagione precedente, e Robert Navarro sulla fascia sinistra. L’unico giocatore titolare indiscutibile della scorsa stagione a trovarsi nell’undici iniziale era Jauregizar.

L’Athletic ha iniziato la partita concedendo un certo predominio nel possesso, ma il Racing ha creato la prima vera minaccia con due opportunità consecutive. Iñigo Vicente ha sfiorato il gol con una lob dal limite dell’area, approfittando di un errore di Rego, e subito dopo Jeremy ha mancato il bersaglio da una situazione favorevole. Il attaccante cantabro ha accusato un infortunio e ha dovuto essere sostituito da Yurrieta. Gli ospiti non si sono fermati, e Yeray ha tentato un tiro verso il secondo palo, che è andato poco lontano dalla rete. I primi minuti sembravano favorire i padroni di casa.

Tuttavia, un problema non previsto è emerso per i leoni. Egiluz, uno dei tre difensori centrali schierati da Valverde, si è infortunato al ginocchio e ha dovuto abbandonare il campo. Per rimpiazzarlo, De Luis, un giovane in cerca di esperienza, è entrato in campo per la sua prima apparizione con la squadra maggiore.

Verso la mezz’ora di gioco, l’Athletic ha reagito con un lancio in verticale di Nico Serrano che ha sorpreso per poco Andreev, ma la migliore occasione è stata un uno contro uno di Andrés con Padilla, abilmente neutralizzato dal portiere di Zarautz. Fino a quel momento, il Racing aveva avuto quattro occasioni per segnare. La prima frazione si è conclusa senza reti, ma con l’impressione che il Racing avesse mostrato una prestazione superiore.

Dopo l’intervallo, Valverde ha deciso di rinvigorire la squadra, sostituendo Guruzeta con Maroan, il quale aveva toccato pochissimi palloni. L’attaccante di origini marocchine ha cercato di farsi notare sulla fascia sinistra, ma il Racing ha saputo cogliere il momento giusto: Salinas ha segnato il primo gol della partita con un colpo di testa preciso su un calcio d’angolo. Un giusto riconoscimento a una prestazione brillante da parte dei cantabri.

Txingurri ha mandando in campo Areso, Vesga, Sancet, Yuri e Izeta. Poco dopo, Berenguer ha preso il posto di Nico Serrano, vittima di crampi dopo un tiro in porta, che era stato l’unico tentativo fino a quel momento. L’ex giocatore del club Jokin Ezkieta ha dovuto dimostrare le sue abilità su un tiro del giocatore appena entrato, ma la vittoria è rimasta con merito a casa. Suleiman ha incrementato il vantaggio a causa di un errore di Prados e Mikel Vesga ha segnato il 2-1 finale con un colpo di testa su un calcio d’angolo.

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