Il Getafe ha concluso la sua partita contro il Hull City con un deludente pareggio (0-0) al MKM Stadium, nonostante abbia mostrato un chiaro predominio e creato le migliori opportunità, soprattutto con Borja Mayoral e Coba da Costa. Dopo tre amichevoli con risultati poco promettenti (due pareggi contro Preston e Oviedo e una sconfitta contro l’Elche), i ragazzi di José Bordalás si sono presentati all’incontro con il Hull determinati a conquistare la loro prima vittoria.
Affrontavano un avversario della Championship inglese, un team che, sebbene avesse sfiorato la retrocessione nella stagione precedente, si distingue per la sua fisicità e per la determinazione nel non cedere mai un pallone. Questo aspetto rispecchia in parte anche il Getafe, sebbene il Hull disponga di giocatori con un livello tecnico inferiore.
Bordalás sta via via rivelando le sue scelte per l’inizio del campionato, dimostrando fiducia nel giovane terzino sinistro Davinchi, che ha solo 17 anni e ha già iniziato da titolare in tre delle quattro partite estive della squadra. Inoltre, ha schierato nuovamente Diego Rico in difesa, questa volta al fianco di Domingos Duarte; una decisione che sembra strana considerando la presenza di Omar Alderete, Djené Dakonam e Abdel Abqar (quest’ultimo non convocato per il match contro il Hull) che saranno in competizione per una posizione nella retroguardia. Pertanto, l’undici iniziale scelto da Bordalás ha visto in campo David Soria; Juan Iglesias, Domingos Duarte, Diego Rico, Davinchi; Kiko Femenía, Mauro Arambarri, Luis Milla, Adrián Liso; Javi Muñoz; e Borja Mayoral. Con questa formazione, il Getafe ha dominato gran parte del primo tempo, con Davinchi e Liso particolarmente attivi.
Il Getafe ha dominato la partita, con un’unica interruzione dovuta a un colpo di testa di Semi Ajayi su un calcio d’angolo tirato da Kasey Palmer. Il portiere Soria è riuscito a deviare la sfera con la mano destra, risolvendo la situazione. Dall’altra parte, Borja Mayoral ha sfiorato il gol con due conclusioni che hanno terminato a pochi centimetri dalla linea di porta, grazie ai cross di Liso e Juan Iglesias. All’intervallo, entrambi gli allenatori hanno effettuato delle sostituzioni, e nella seconda frazione di gioco sono entrati Christantus Uche, Mario Martín, Álex Sancris, Peter Federico, Álex Sola e Coba da Costa. Proprio quest’ultimo ha avuto l’opportunità più limpida per il Getafe durante l’incontro. Al 58° minuto, il giocatore ha superato John Egan con una grande finta in area, trovandosi davanti al portiere Ivor Pandur. Tuttavia, dopo aver avuto un’occasione così favorevole, ha calciato male, colpendo il portiere sulla gamba con la punta del piede. Accanto a lui, completamente libero, si trovava Borja Mayoral pronto per spingere in rete, ma Coba non si è accorto della sua presenza, sprecando una chance cruciale. Il giocatore ha tentato altre due volte, ma Pandur, senza dubbio il migliore in campo per il Hull, ha parato entrambi i tiri. Non ci sono state ulteriori occasioni e il Getafe ha chiuso la partita senza concretizzare. Nonostante una prestazione superiore, la squadra ha evidenziato il suo problema principale: la scarsa capacità realizzativa, accumulando solo due gol in 360 minuti, con conseguenti risultati altalenanti.