Dietro l’apparente immagine di ‘bad boy’, Tyrhys Dolan, il decimo acquisto estivo dell’Espanyol, nasconde una dimensione preziosa riguardo alla salute mentale. L’ex giocatore del Blackburn Rovers, di 23 anni, ha subito la perdita del suo migliore amico all’età di soli 18 anni.
Jeremy Wisten, con cui Dolan aveva condiviso il percorso nelle giovanili del Manchester City, si è tolto la vita due anni dopo un grave infortunio al ginocchio che ha interrotto la sua carriera calcistica. Un evento che ha profondamente influenzato il nuovo calciatore dell’Espanyol, il quale è diventato nell’ultimo periodo ambasciatore della fondazione ‘Go Again’, dedicata a supportare atleti che hanno lasciato le loro squadre.
Durante la conferenza di presentazione come nuovo giocatore dell’Espanyol, Ty ha voluto enfatizzare l’importanza di affrontare il tema della salute mentale. “È un argomento di grande rilevanza per me. Ho perso il mio migliore amico a causa di problemi legati alla salute mentale, è una cosa straziante”, ha ricordato l’attaccante originario di Manchester, desideroso di “promuovere un cambiamento concreto” attraverso ‘Go Again’.
“Ho affrontato dei momenti difficili”
“Spesso gli uomini pensano di non poter esprimere le proprie emozioni. Tendenzialmente tendiamo a tenerci tutto dentro, ma alla fine non si può farlo per sempre. Per me, è fondamentale condividere i propri sentimenti con le persone care. Loro sono presenti per un motivo, non solo nei momenti felici. Sono lì per confortarti quando sei triste e vogliono festeggiare i tuoi successi, ma anche supportarti quando le cose vanno male”, ha osservato Dolan, lanciando un messaggio ai giovani. “Ho attraversato dei periodi complessi durante la mia crescita, ma ho cercato di non farmi influenzare troppo. Ho sempre cercato di affrontare i problemi e alla fine ho trovato le parole giuste. Qualunque difficoltà tu possa avere nella vita, c’è sempre una luce alla fine del tunnel. Con la giusta mentalità, se hai questo stato d’animo, esprimi quello che senti perché ti farà stare meglio”, ha concluso.