Il Real Madrid ha un’unica possibilità rimasta per rimandare il suo debutto contro l’Osasuna

Il Real Madrid ha esaurito tutte le opzioni disponibili per posticipare l’incontro con l’Osasuna, programmato per il 19 agosto alle 21:00, allo stadio Santiago Bernabéu, dopo aver ricevuto due dinieghi dalla federazione. Il primo rifiuto è arrivato il 31 luglio dal Giudice Unico delle Competizioni Professionali, José Alberto Peláez, e il secondo ieri dal Comitato di Seconda Istanza della Real Federación Española de Fútbol.

Non ci sono altre possibilità a disposizione per il club all’interno della giustizia sportiva spagnola, come il Tribunal Administrativo del Deporte. Come già anticipato in precedenza, il club ha esaurito tutte le strade federali e, per continuare la sua battaglia legale, deve ora rivolgersi al sistema giuridico civile, trattandosi di una questione privata.

In altre parole, né il TAD né il Consiglio Superiore dello Sport hanno la competenza per esaminare un ricorso in questo caso. Il Real Madrid ha quindi dodici giorni per presentare un appello alla giustizia civile, dove potrà richiedere misure cautelari per sospendere l’inizio del campionato. Si tratta di una giustizia che non appartiene al mondo sportivo e che è molto influenzata dal giudice che si occupa della richiesta. Considerando i tempi, l’unica via pratica è quella di chiedere misure cautelari per bloccare le decisioni federali mentre il caso viene esaminato. Ma perché il Real Madrid non può più appellarsi al TAD o al CSD? La risposta risiede nella nuova Legge dello Sport, entrata in vigore a dicembre 2022, che nel suo articolo 117 stabilisce che i conflitti relativi alla competizione debbano essere risolti in ambito civile, una novità rispetto alla legislazione precedente. Questo principio si applicherà anche per le questioni disciplinari una volta che la nuova Legge dello Sport sarà completamente attuata.

In un futuro prossimo, qualsiasi questione disciplinare, dopo aver seguito le procedure previste dal Comitato di Competizione e Appelli della RFEF, non potrà essere sottoposta al TAD. Sarà necessario, invece, ricorrere alla giurisdizione civile. Resta da capire quali decisioni prenderà la giurisdizione civile in merito.

Un ottimo esempio nella fase di ritorno dell’Athletic