La Commissione Medica di LaLiga ha rilasciato il proprio giudizio riguardo all’infortunio di lungo termine di Ter Stegen, come anticipato da MD sabato scorso. Pertanto, giovedì verrà registrato Joan Garcia come nuovo portiere del FC Barcelona. Quello che rimane da chiarire è la durata dell’assenza del portiere tedesco, poiché questo influenzerà sia il momento in cui il predecessore dell’Espanyol sarà registrato sia la quota salariale del giocatore tedesco che il club blaugrana potrà utilizzare.
È fondamentale che il Barça raggiunga il risultato di 1-1 nel “fair play”. Bisogna sempre tenere presente l’articolo 107 del Regolamento sui Budget di Liga che si riferisce agli infortuni prolungati; questo stabilisce che, per lesioni della durata di quattro mesi, si può impiegare “l’ottanta percento del costo imputabile come Coste di Pianta Sportiva iscrivibile derivante dall’inscrizione del Giocatore infortunato, escluse le ammortizzazioni dei Diritti Federativi” quando tale situazione si presenta al di fuori delle finestre di mercato.
Tuttavia, questa somma viene ridotta “del 50% se si richiede l’iscrizione del calciatore sostituto prima della chiusura del termine di iscrizione dei giocatori estivi” come nel presente caso, “salvo che la Commissione Medica, nei termini stabiliti dall’articolo, fornisca un parere favorevole riconoscendo che si tratta di un infortunio o malattia che comporta una incapacità stimata di durata pari o superiore a cinque mesi”. Pertanto, è essenziale che il documento inviato al Barcellona dalla Commissione Medica attesti questa durata d’assenza per definire tutti questi aspetti. Sarà possibile utilizzare il 50% per i quattro mesi di infortunio di Ter Stegen, oppure l’80% se l’assenza minima risulta essere di cinque mesi. Questo vale non solo per la percentuale, ma anche per il periodo di iscrizione di Joan Garcia.
Se nel caso si trattasse di un periodo di quattro mesi, ciò significherebbe che, a meno che il Barcellona non riesca a ottenere un 1-1, Joan Garcia sarebbe registrato fino al 31 dicembre e dovrebbe poi essere nuovamente registrato a partire dal 1 gennaio, come accaduto per Dani Olmo nella scorsa stagione. Se, invece, il periodo fosse di cinque mesi o più, Joan Garcia avrebbe la possibilità di restare registrato per l’intera stagione, e non solo fino alla fine di dicembre. È cruciale rispettare queste tempistiche, poiché il club non è obbligato a dismettere il portiere tedesco per registrare il nuovo. Inoltre, ci sono rischi di sanzioni per il club in caso di violazione delle normative. Questo è chiaramente stabilito nell’articolo 107 del Regolamento, dove si indica che un club che supera il limite di costo della rosa a causa di tale articolo, se schiera un giocatore infortunato con una lesione riconosciuta della durata di quattro o più mesi, senza rispettare i relativi periodi di attesa, subirà una riduzione del limite di costo della rosa per un valore triplo dell’eccesso riscontrato. Tale riduzione diventa immediata alla data in cui il giocatore è schierato. Pertanto, qualora il parere della Commissione Medica stabilisse una durata massima di quattro mesi per il 50% del contratto del portiere tedesco, e se questo rientrasse prima del previsto, si andrebbe incontro a una penalizzazione di 14,4 milioni sul limite di costo della rosa, considerando che il 50% corrisponde a circa 4,8 milioni dei 12 milioni percepiti da Ter Stegen.
Se, dovesse essere concesso l’80%, considerando un periodo di assenza di cinque mesi, la penalizzazione aumenterebbe fino a 28,8 milioni, tenendo presente che il portiere utilizzerebbe circa 9,6 milioni dell’importo totale del contratto. È per questo motivo che il report medico e la durata dell’assenza del tedesco sono fondamentali, elementi che la Commissione Medica sta valutando per permettere l’iscrizione di Joan Garcia questo giovedì.