Quest’estate, l’Atlético de Madrid ha effettuato significativi cambiamenti nella propria rosa, risultando uno dei club più attivi a livello globale. Ha acquisito sette nuovi giocatori: Baena, Cardoso, Ruggeri, Almada, Pubill, Hancko e Raspadori. Questi acquisti hanno collocato la squadra al sesto posto per spesa, subito dietro alle formazioni di Premier League come Liverpool, Chelsea, Manchester United, Arsenal e Manchester City.
L’investimento totale dei colchoneros si attesta attorno ai 168 milioni di euro.
I costi si suddividono così: Álex Baena è arrivato per 42 milioni, Dávid Hancko per 26, Johnny Cardoso per 24, Thiago Almada per 21, Matteo Ruggeri per 17, Marc Pubill per 16 e infine Giacomo Raspadori per 22.
Ma il rinnovamento non è avvenuto solo attraverso i nuovi arrivi; anche le uscite hanno giocato un ruolo importante. Infatti, diversi giocatori hanno lasciato il Metropolitano, tra cui Vermeeren, Witsel, Azpilicueta, Reinildo, Riquelme, Correa, Saúl Ñíguez, Lemar, De Paul, Samu Lino e Moldovan. L’Atlético ha incassato quasi 68 milioni di euro dalle loro cessioni.
Di conseguenza, il saldo netto è di 100 milioni di euro, il che posiziona il club all’ottavo posto in Europa per quanto riguarda le spese complessive nella rosa. Davanti a loro si trovano il Manchester United, l’Arsenal, il Real Madrid, il Manchester City, l’Al Qadsiah FC, il Sunderland e il Tottenham Hotspur. È interessante notare come le prime tre squadre della lista, a partire dal Manchester United, non abbiano dovuto fare affidamento sulle cessioni per realizzare nuovi investimenti significativi, mentre l’Arsenal ha incassato solo otto milioni e il Real Madrid due.
È vero che il Club Atlético ha ingaggiato giocatori di rilievo, ma per ogni nuovo arrivo ci sono state delle partenze che hanno addolorato Diego Pablo Simeone. Tra queste, ci sono due situazioni particolarmente difficili: quelle di De Paul e Correa. De Paul, che era un titolare indiscusso nella scorsa stagione, ha richiesto di trasferirsi all’Inter di Miami. Angelito, invece, era un sostituto frequente, capace di fare la differenza dalla panchina, ma ha espresso anche lui il desiderio di andare ai Tigres. Entrambi avrebbero potuto contribuire al gruppo attuale e il club ha incassato circa 25 milioni di euro da queste trattative.
Il contributo di Samu Lino, al contrario, è stato meno significativo. Nonostante la volontà dello staff tecnico di dargli una nuova chance, l’offerta di 22 milioni di euro per il suo trasferimento al Flamengo ha portato alla conclusione dell’affare.
In sintesi, sebbene la rosa del Cholo abbia ricevuto alcuni rinforzi, ha anche visto la riduzione di alcuni elementi. Tuttavia, ciò che conta di più è il processo di rinnovamento che ha permesso di ringiovanire la squadra, puntando su giocatori che si allineano meglio con la filosofia che Simeone desidera inculcare nel suo collettivo.