Julián Alvarez versione 2.0

Nel suo primo anno con l’Atlético di Madrid, Julián Alvarez ha superato le aspettative delle statistiche avanzate segnando ben undici gol in più, arrivando a un totale di 29 reti e diventando il miglior marcatore della squadra rossonera nel corso della stagione sotto la guida di Diego Simeone.

Nella campagna attuale, Alvarez continua a guidare l’attacco, iniziando da questa domenica con la partita contro l’Espanyol. Attualmente, non esiste un giocatore più costante in campo rispetto all’attaccante argentino, che ha ormai superato il periodo di adattamento di un anno fa, quando si trasferì dal Manchester City.

In quel periodo, ha avuto bisogno di tempo per ambientarsi e trovare la sinergia con i compagni, impiegando cinque partite prima di siglare il suo primo gol contro il Valencia al Metropolitano. Durante quella fase di adattamento, ‘La Araña’ ha alternato tra titolare e riserva nelle prime sei gare della stagione, scendendo in campo da titolare in quattro di esse – senza mai completare una partita e venendo sostituito all’intervallo in una – e rimanendo in panchina nelle altre due. Una volta riuscito a integrarsi e a interagire meglio con i suoi compagni, ha incrementato il suo contributo a 29 gol in 57 incontri, risultando in una rete ogni due partite. Adesso, invece, ha iniziato una nuova fase: è il riferimento offensivo dell’Atlético, un giocatore determinante, avvalorato dalle sue 29 reti e con un’esperienza consolidata. Attorno a lui ci sono vecchi compagni, come Antoine Griezmann, Alexander Sorloth e Giuliano Simeone, ma anche nuovi attaccanti come Thiago Almada, con il quale ha già segnato per la nazionale argentina, Giacomo Raspadori e Álex Baena, che lo ha assistito nella partita contro il Newcastle.

Il prossimo incontro dell’Atlético Madrid vedrà in campo il nuovo attaccante, che giocherà al fianco di Thiago Almada, posizionato sulla fascia sinistra. Fabio Simeone sarà pronto ad accelerare sulla destra, affiancato dai contributi di Marcos Llorente e Matteo Ruggeri sui laterali, mentre Conor Gallagher porterà la sua energia al centro, insieme a Johnny Cardoso. Il fulcro delle azioni sarà Julian Álvarez, che ha anche l’obiettivo di superare le sue prestazioni della stagione precedente.

Nel Manchester City, Álvarez ha segnato 19 reti sia nella sua prima stagione (2022-23) che nella successiva (2023-24). Con l’Atlético, ‘La Araña’ ha contribuito con gol o assist in 12 delle ultime 17 partite ufficiali vinte dalla squadra, e in 17 degli ultimi 26 incontri, ad eccezione della sua performance nel Mondiale per Club, dove non ha segnato, un fattore importante per la squadra. A volte il suo impatto risulta cruciale. Nonostante il match disputato negli Stati Uniti, in cui l’Atlético ha sconfitto Botafogo (1-0) e Seattle Sounders (1-3) senza il suo apporto, la squadra ha ottenuto una vittoria per 4-0 sulla Real Sociedad mentre lui era assente per squalifica. Ha anche contribuito a una vittoria per 1-0 contro il Real Madrid negli ottavi di finale di Champions League il 12 marzo e a un 2-0 sul Mallorca il 1° febbraio.

Durante l’ultima parte della stagione, ha giocato un ruolo decisivo in dodici vittorie della squadra. Tra questi incontri, si può citare la vittoria per 4-0 contro il Girona, in cui ha fornito un assist a Alexander Sorloth. Ha segnato due reti nel match vinto 4-1 contro il Betis, aggiungendo un’altra assist; nel 3-0 contro il Rayo Vallecano ha messo a segno un gol; ha ottenuto un ‘doblete’ nel 4-2 contro il Valladolid, e ha trasformato un rigore nel 1-2 contro il Sevilla. Ha anche segnato il decisivo unico gol nel match vinto 1-0 contro l’Athletic Club e ha contribuito con un altro ‘doblete’ nel 0-3 contro il Valencia. Anche nella vittoria schiacciante per 5-0 contro il Getafe ha fornito un assist; nel 1-4 contro il Salzburgo ha ripetuto la sua prestazione; ha realizzato due gol nella rimonta sul Bayer Leverkusen, conclusasi con un 2-1 nonostante la svantaggio numerico; ha segnato dopo solo tre minuti dal suo ingresso nel 0-4 contro l’Elche e ha contribuito al trionfo per 1-0 contro l’Osasuna, che ha regalato all’Atlético il titolo di campione d’inverno lo scorso 12 gennaio. In precedenza, ha avuto altre nove vittorie a favore della squadra: 3-1 sullo Slovan Bratislava, 1-3 sul Cacereño, 0-5 contro il Valladolid, 0-6 contro lo Sparta Praga, 0-1 contro il Mallorca, 0-2 contro il Vic, 3-1 sul Leganés, 0-1 sul Celta de Vigo e 3-0 sul Valencia. Nella sua prima stagione con l’Atlético, ha contribuito con un totale di 36 gol, di cui 29 segnati e 7 assistiti. Questo è un incremento rispetto ai 19 gol e 14 assist della stagione precedente con il Manchester City. La sua partecipazione rappresenta il 31,8% dei 113 gol della squadra nelle partite che ha disputato, delle quali ha saltato solo un incontro per squalifica, la vittoria per 4-0 sulla Real Sociedad.

Julián Alvarez ha sido el responsable de la mayoría de los goles, sumando un total de 17 anotaciones y 4 asistencias en 37 encuentros de LaLiga. En la Liga de Campeones, logró marcar siete veces en diez partidos. Además, en la Copa del Rey, contribuyó con cinco goles y proporcionó dos asistencias hasta que su equipo llegó a las semifinales. Para su segundo año, su ambición es clara: desea aumentar sus cifras en cuanto a goles y asistencias, así como conseguir más trofeos.

Flick, insoddisfatto, ha dichiarato: “Non mi è piaciuta affatto la partita, non possiamo esprimerci al 50%.”