Mancano poche ore all’inizio della stagione 2025/2026 per la Real Sociedad presso il campo di Mestalla. Il club di San Sebastián si appresta a inaugurare il suo 77º anno in Primera División con una squadra ancora in fase di definizione.
La storica struttura della squadra, colonna portante delle annate passate, è stata potenziata con l’inserimento di giovani talenti, in una strategia del club per promuovere il primo team a partire da Zubieta. Con il salto del Sanse in Segunda, la squadra txuri urdin ha optato per far fare il passo successivo a questi calciatori, integrando gradualmente le nuove leve nei progetti del team.
Anche Zubieta avrà una sua rappresentanza in panchina. Sergio Francisco affronta la sfida più significativa della sua carriera nel calcio. L’allenatore irundarra debutta in un contesto professionale, mirando a guidare i suoi giocatori e formare una nuova generazione vincente per la Real Sociedad, con l’intento di ritornare a competere per i vertici, sempre con la consapevolezza della necessità di un progresso costante che avrà inizio questa sera allo Stadio di Mestalla. Gorrotxategi è l’unico assente per infortunio Al momento, la sua presenza è l’unico interrogativo per l’incontro di oggi. Jon Gorroxtategi non ha raggiunto Valencia a causa di un infortunio alla caviglia destra. Altri cinque giocatori, Sadiq, Carlos, Becker, Javi López e Odriozola, sono stati esclusi per scelta tecnica e non hanno un numero di maglia nel primo team. Gli altri, tutti in buona forma, si stanno dirigendo verso Valencia per mostrare le loro nuove abilità. In porta ci sarà Remiro, mentre il ruolo di terzino destro sarà occupato da Aramburu. Seguendo le indicazioni della preparazione estiva, Sergio Gómez sembra essere il favorito del mister per la fascia sinistra. Jon Martín e Zubeldia sono in lizza per formare la coppia centrale difensiva, che appare la scelta più evidente. Il ruolo di centrocampista potrebbe essere ricoperto da Turrientes o Urko.
Nei probabili schemi di gioco, Pablo Marín ha trovato il suo posto come esterno, mentre Sucic o Brais potrebbero occupare l’altra posizione. Kubo si schiererà presumibilmente sulla fascia destra. Oyarzabal sarà impiegato in una posizione offensiva, che potrebbe essere come punta centrale o sulla sinistra, a seconda se si deciderà di schierare Guedes o Óskarsson. Si ipotizza che la formazione possa adattarsi a un 4-3-3, come suggerito da Sergio, ma si considera anche l’opzione del rombo.
Il Valencia è pronto a disputare una partita ambiziosa e Mestalla si avvicina al tutto esaurito per la serata di oggi, nonostante l’orario tardi, con previsioni di temperature elevate. La squadra, sebbene inizi la stagione con nuove speranze, si trova in una situazione caotica, con una direzione tecnica da definire. Corberán metterà in campo una formazione che punterà su duelli intensi; la Real Sociedad, pur essendo superiore nel talento, dovrà equilibrare l’intensità di gioco per competere con un avversario dalle buone capacità.
I nuovi acquisti potrebbero fare il loro esordio in una partita in cui il Valencia non avrà ancora una formazione completa. Agirrezabala sarà tra i titolari, supportato da Foulquier, Tárrega, Copete e Gayá. Nella seconda linea del solido 4-4-2 di Corberán si schiereranno Rioja, Javi Guerra, Pepelu e Diego López, mentre la coppia d’attacco potrebbe essere composta da Dani Raba e Hugo Duro. Si attende anche l’esordio di Danjuma, l’acquisto di punta di quest’estate, che arriva a Valencia con l’intenzione di elevare il livello della squadra.