Una Real Sociedad che ha mostrato il suo predominio termina senza il trofeo a Valencia

La Real Sociedad non è riuscita a conquistare i primi tre punti della stagione in un match molto combattuto a Mestalla, che si è concluso con un pareggio di 1-1. La squadra di Sergio Francisco ha creato diverse opportunità nel corso del primo tempo, ma è stato il Valencia a segnare per primo.

Kubo ha prontamente ristabilito la parità con un gol splendido dalla distanza, ma la Real non è riuscita a realizzare il secondo gol nonostante l’intenso pressing offensivo.

Sergio Francisco ha fatto il suo esordio nel calcio professionistico con una formazione che seguiva il sistema già adottato da Imanol.

Caleta-Car è entrato in campo, lasciando Jon Martín in panchina, mentre Aihen ha preso il posto di Sergio nel ruolo di terzino. Turrientes ha assunto il ruolo di mediano e davanti si sono confermati i soliti tre: Kubo, Oyarzabal e Barrenetxea. La squadra ha schierato un 4-3-3, che si è poi avvicinato a un 4-2-3-1, con alcune variazioni rispetto alla scorsa stagione, in particolare nella fase di pressing, posizionandosi in modo tale da attendere il Valencia con le ali più interne e i terzini a marcare gli avversari in ogni parte del campo. Brais ha svolto un ruolo di attaccante avanzato, con Turrientes e Marín molto attivi.

Nei primi minuti, la Real Sociedad ha mostrato subito la propria intensità. La squadra è scesa in campo con grande determinazione, stringendo il gioco in spazi ristretti. Il primo tentativo è arrivato all’11° minuto con Brais Méndez, il cui tiro da fuori area è terminato alto. Due minuti dopo, il galiziano ha avuto un’altra opportunità grazie a un bel passaggio di Oyarzabal, ma dopo aver saltato Copete non è riuscito a finalizzare. Anche Barrenetxea ha avuto la sua chance al 24′, ma non è riuscito a centrare lo specchio della porta.

Il Valencia ha avuto l’opportunità di segnare per primo in questo periodo di gioco, ma Marín, sempre presente, è intervenuto abilmente al secondo palo, dove si trovava Raba in attesa. Dopo la pausa per l’idratazione, il ritmo della partita è diminuito e il Valencia ha iniziato a prendere piede, anche se non è riuscito a creare pericoli contro una difesa ospite ben gestita da Zubeldia e Caleta-Car. L’incontro è stato nuovamente interrotto a causa di un episodio in tribuna, con una conseguente interruzione che ha compromesso il flusso del gioco. Il primo tempo si è concluso sul punteggio di 0-0, evidenziando la superiorità della Real Sociedad, che però ha mostrato segni di cedimento, soffrendo maggiormente nel finale di frazione.

Nella ripresa sono arrivati i gol. La Real ha avuto la prima chance: Kubo è stato atterrato dopo un’eccellente azione. Il giapponese ha tentato la conclusione ma il tiro è finito alto. Poco dopo, la situazione è cambiata. Al 56′, Raba ha ricevuto palla liberamente nel corridoio destro, in fase offensiva. Troppo solo, senza pressioni, ha assistito Diego López, che ha colto di sorpresa Zubeldia, realizzando il gol del 1-0. La risposta della Real Sociedad è stata immediata: tre minuti dopo, una progressione di Brais Méndez ha portato al tiro di Take Kubo, che ha pareggiato battendo Agirrezabala al minuto 60, portando il punteggio sull’1-1.

Inizialmente, Corberán apportò delle modifiche alla sua formazione, sostituendo la coppia d’attacco con l’ingresso di Danjuma e André Almeida. Poco dopo, Sergio Francisco optò per un leggero cambiamento nella strategia: Aritz prese il posto di Caleta-Car, mentre in attacco Brais uscì per far spazio a Óskarsson, con Oyarzabal che tornò a una posizione più arretrata. Proprio al suo ingresso, l’islandese ebbe una grande opportunità, servito da un passaggio di eibartarra, ma non riuscì a concretizzarla. Al 71’, il Valencia ebbe un’altra chance eclatante: Javi Guerra penetrò nell’area e crossò teso davanti alla difesa avversaria, ma Copete mandò il pallone sopra la traversa.

Vista l’incapacità della squadra di creare occasioni, Sergio decise di rimescolare le carte, schierando Sergio Gómez e Urko e permettendo il debutto di Guedes. I cambi non influenzarono molto l’andamento della partita; la Real perse un po’ di incisività, ma guadagnò in organizzazione difensiva. Solo Oyarzabal riuscì a indirizzare un tiro verso la porta difesa da Agirrezabala. Il Valencia dominò sulla fascia destra, con un Sergio poco supportato e in difficoltà. Alla fine, dopo sei minuti di recupero, il punteggio rimase invariato e il match si chiuse sul 1-1.

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