Urko González de Zárate si trasferirà all’Espanyol dopo aver constatato che il suo futuro nella Real Sociedad era in stallo. Come riportato da Mundo Deportivo nelle ultime settimane, il centrocampista non è riuscito a convincere Sergio Francisco della sua utilità nel primo team, dove Gorrotxategi e Turrientes hanno un vantaggio per quanto riguarda il ruolo di mediano.
Il tecnico ha comunicato al giocatore che le sue possibilità di scendere in campo erano minime e che la soluzione migliore sarebbe stata cercare maggiore tempo di gioco al di fuori di Donostia. Pertanto, la partenza del giovane talento si inserisce in un contesto di forte concorrenza all’interno di una mediana che la Real sta rinforzando dopo l’uscita di Zubimendi verso l’Arsenal.
Il club txuri urdin e l’Espanyol hanno trovato un accordo per il trasferimento, con una cifra intorno ai quattro milioni di euro, come confermato da questo giornale. Inoltre, la Real si riserva una percentuale su una vendita futura, anche se non così alta come inizialmente desiderato. L’intenzione originaria era quella di trattenere il 50% dei diritti sul calciatore, ma le trattative hanno portato a una riduzione di tale percentuale, come riportato da Noticias de Gipuzkoa. Comunque, questo accordo consente alla Real di mantenere un certo controllo su un giocatore cresciuto a Zubieta, che, pur non essendo considerato per il primo team, ha comunque potenziale per giocare ad alti livelli. Per l’Espanyol, rappresenta un investimento sostenibile per un calciatore che ha già dimostrato il suo valore durante il prestito dell’anno scorso. La decisione di lasciarlo andare è motivata dalla gerarchia che Sergio Francisco ha stabilito a centrocampo. Gorrotxategi è visto come il successore naturale di Zubimendi e si prevede che parta da titolare fin dal primo giorno, mentre Turrientes, più consolidato che mai, ha anch’esso un vantaggio nella rotazione. Altre opzioni in mediana complicano ulteriormente la situazione per Urko, con anche la possibilità di ingaggiare un centrocampista con abilità recuperative in quel ruolo.
Non si tratta di un attaccante più avanzato, come si è discusso di recente, ma piuttosto di un calciatore che possa ricoprire il ruolo di ‘stopper’. L’allenatore riconosce le sue qualità, ma nel suo attuale schema non riesce a trovarne un posto, né come regista né come centrocampista, a causa della forte concorrenza. In questa situazione, la cessione all’Espanyol appariva come la scelta più sensata per garantire al giocatore continuità. A Cornellà sono convinti delle potenzialità che può esprimere. Urko era già stato in prestito nella seconda metà della scorsa stagione, dove ha avuto un’ottima resa: 17 incontri e due assist che hanno impressionato il team tecnico. La sua resistenza fisica, la disciplina tattica e la capacità di sostenere la squadra nei momenti di maggior pressione hanno convinto l’Espanyol ad ingaggiarlo. Da quel momento, la dirigenza ha mantenuto contatti regolari sia con la Real che con l’entourage del calciatore, pianificando discretamente un’operazione che si è poi concretizzata in un trasferimento definitivo, anziché in un semplice prestito. Ora, con l’affare quasi concluso, Urko González de Zárate inizia una nuova fase con l’Espanyol, dove avrà l’occasione di affermarsi come titolare e progredire nel calcio di alto livello. Per la Real, questa partenza rappresenta un guadagno finanziario e una percentuale sul futuro che potrebbe tradursi in un affare vantaggioso, nel caso in cui il suo sviluppo continui. Per il giocatore, si tratta di voltare pagina rispetto alla mancanza di fiducia da parte di Sergio Francisco e di abbracciare un progetto che offre realmente continuità. Infine, per l’Espanyol, l’arrivo di un centrocampista completo e affidabile, in grado di contribuire immediatamente e di avere potenzialità di crescita, è un rinforzo fondamentale per una rosa che mirava a maggior solidità e organizzazione a centrocampo.

