In attesa di completare la rosa con gli acquisti di Charles Pickel e Urko González de Zárate, il RCD Espanyol ha presentato mercoledì le sue ultime due entrate: il talentuoso esterno Luca Koleosho, cresciuto nel vivaio blanquiazul e in prestito fino al 30 giugno dal Burnley inglese, e Clemens Riedel, un giovane difensore centrale proveniente dal Darmstadt 98, con un contratto fino al 2029.
Il direttore sportivo del club, Fran Garagarza, ha sottolineato la “voglia” di Koleosho e ha ringraziato Riedel per aver scelto l’Espanyol, descrivendolo come un giocatore “per il presente e per il futuro”. Garagarza ha detto riguardo a Luca Koleosho: “È un ritorno significativo per noi, c’era un interesse che risale a mesi fa.
La sua determinazione a tornare a far parte del nostro progetto, specialmente considerando la nostra necessità in attacco, è fondamentale. È un atleta affamato, con un profilo che si adatta perfettamente alle nostre esigenze. Può giocare sia a destra che a sinistra, e anche come interno. La nostra visione lo vede principalmente sulla fascia sinistra, che è anche l’idea del mister. Siamo molto soddisfatti di riaccogliere un giocatore sviluppato nel nostro settore giovanile. Un grazie speciale ad Alan (Pace), il quale ha lavorato molto per facilitare il ritorno di Luca”. Riguardo a Clemens Riedel, Garagarza ha aggiunto: “Siamo grati che abbia scelto l’Espanyol. L’abbiamo osservato attentamente, avendo raccolto ben 14 report a suo riguardo. È un calciatore giovane, con grande personalità, affidabile, dotato di una buona presenza fisica e capace di effettuare un ottimo primo passaggio in fase di costruzione. È un acquisto importante sia per il presente sia per il futuro, un elemento cruciale nel nostro reparto difensivo”. Luca Koleosho ha condiviso: “Mi sento bene, sono entusiasta di tornare all’Espanyol per avere un’altra chance di dimostrare le mie capacità e di aiutare la squadra in ogni modo possibile”.
Luca ritorna con grande determinazione: “Un Luca che si impegna ovunque è pronto a lottare per la squadra e a vincere. Ho voglia di vincere, affrontare i miei duelli e combattere ogni giorno; conosco il valore di questo club”. Sulla pressione di essere un prodotto del vivaio: “Personalmente, non la percepisco come tale; questo è il contesto. Ciò che posso fare è migliorare costantemente e dare il massimo per conquistare un posto da titolare, cercando di accumulare il maggior numero di minuti possibile”. Riguardo ai suoi progressi in Inghilterra: “Ho acquisito molto, sono diventato un giocatore più esperto. A 20 anni non sono anziano, ma mi sento già un po’ meno giovane (ride)”. Cosa lo ha spinto a tornare: “Ho parlato con Fran, che mi ha illustrato la situazione attuale. È stata una scelta chiara, già conoscevo tutto il contesto qui. Penso sia stata una decisione netta per dimostrare ancora una volta il mio valore, per contribuire, ritornare e divertirsi”. Sul suo rapporto con Alan Pace: “Ci siamo sentiti, abbiamo un buon rapporto. Mi ha consigliato di esprimere il mio gioco e di divertirmi”. Se ha ricevuto segnali dalla nazionale nigeriana: “Al momento non ho avuto notizie, sono concentrato sulla squadra con cui gioco attualmente (Italia). Non ho avuto contatti da parte della Nigeria al momento”. Tornare a giocare al RCDE Stadium: “Sono davvero felice e motivato a tornare in questo stadio e giocare davanti ai tifosi. Speriamo di poter ottenere tre punti”. La sua opinione su Manolo González: “È molto serio, ma anche divertente; diventa serio solo quando serve (ride). Le mie prime impressioni sono che sia un buon allenatore e una persona valida”. Cambiamenti all’interno del club: “Ha subito notevoli trasformazioni. Ci sono stati cambiamenti nello staff e nel modo di giocare, ma i giocatori sono rimasti. Questo per me è positivo e mi fa sentire più a mio agio, non sono più così timido; sono contento di interagire con i miei compagni. È cambiato tanto, ma per me in modo limitato”.
Clemens Riedel ha espresso la sua soddisfazione per essere parte di questo progetto, definendolo stimolante e dichiarando la sua disponibilità ad offrire supporto. È desideroso di conoscere i suoi nuovi compagni di squadra. Si descrive come un giocatore robusto, con una mentalità vincente, e sottolinea il suo spirito di squadra, evidenziando la sua abilità nel passare la palla.
Ciò che lo ha attratto del club è la grandezza della stagione e del pubblico, considerandolo un’opportunità da non perdere e un bel meccanismo di sfida, con l’intenzione di dare il massimo. Riguardo al colloquio con Manolo González, Riedel conferma di aver interagito con lui, il quale lo ha incoraggiato a mantenere una mentalità resiliente. L’allenatore gli ha indicato l’importanza di non subire reti e di restare autentico mentre lavora per migliorarsi.
Dopo il suo primo allenamento, Riedel ha trovato i nuovi compagni accoglienti e amichevoli. Anche se ci sono molti difensori centrali in squadra, non percepisce una pressione e considera normale competere per un posto. Ricorda la sua esperienza da capitano a Darmstadt all’età di 22 anni e desidera portare quella stessa responsabilità nel nuovo ambiente, affrontando le sfide iniziali legate alla lingua e cercando di comunicare attivamente con i compagni per integrare quell’aspetto di leadership che ha avuto nel suo club precedente.