L’Atlético de Madrid ha trascorso la pre-stagione cercando di assicurarsi un calciatore con caratteristiche specifiche, preferibilmente un dribblatore. In mancanza di ciò, un atleta in grado di offendere, utile per aprire le difese avversarie schierate in modo compatto.
Nella partita contro l’Elche, si è evidenziato quanto questa figura fosse necessaria. Non solo contro l’ultima avversaria, ma in generale dall’inizio della stagione. Nei due incontri finora disputati nella stagione 25/26, il club ha tentato un totale di 38 dribbling, riuscendo in 16 occasioni, con una percentuale di successo del 42,11%.
In particolare, contro l’Elche, il tentativo di dribbling è stato 21, con solo sei riusciti. La cosa importante non è tanto il numero limitato, quanto la zona del campo in cui sono stati realizzati. Solo un dribbling riuscito sulle fasce, quello di Llorente al minuto 87, e tre all’interno dell’area, tutti da parte di Sorloth, uno nel primo tempo e due nel secondo. Inizialmente, l’Atlético dichiarava di aver completato il proprio mercato, ma si mantenevano comunque aperte le possibilità per ingaggiare un esterno, in particolare Nico González dalla Juventus. Tuttavia, viste le difficoltà nel concludere l’affare con l’argentino e l’emergere di una nuova opportunità di mercato, la situazione è cambiata inaspettatamente. Con Yannick Carrasco di nuovo disponibile per un ritorno in Europa, si trova ora in una posizione vantaggiosa per ritornare all’Atlético, dove tornerebbe per la sua terza esperienza. Il giornalista Matteo Moretto ha rivelato che il giocatore è stato proposto al club, notizia che MD ha confermato. L’opzione è sul tavolo e Diego Pablo Simeone la considera una delle migliori possibilità attuali. È vero che Carrasco ha già 32 anni, ma è anche un calciatore che conosce bene l’ambiente, LaLiga e il metodo del Cholo, e potrebbe risolvere un’esigenza che era stata a lungo cercata.
L’operazione potrebbe risultare più agevole se l’Atlético decidesse di cedere un calciatore, con Nahuel Molina come principale candidato; tuttavia, il trasferimento potrebbe realizzarsi indipendentemente. La prima esperienza di Carrasco risale al periodo dal 2015 al 2018, quando fu acquistato dall’AS Monaco per 20 milioni di euro. Durante questo lasso di tempo, partecipò a 126 incontri, segnando 20 reti e fornendo 16 assist. Il calciatore manifestò l’intenzione di trasferirsi in Cina, attratto da un’offerta molto elevata, in un operazione stimata intorno ai 30 milioni di euro. In questa avventura disputò 52 partite, realizzando 24 gol. Nel 2020, Carrasco tornò all’Atlético di Madrid, inizialmente in prestito, per poi esercitare un’opzione di acquisto che si concretizzò per 27 milioni di euro. Nella sua seconda avventura, il calciatore collezionò 140 presenze, segnando 28 gol e fornendo 29 assist. Successivamente, si trasferì all’Al-Shabab nel periodo d’oro del calcio saudita, anche in questo caso attirato da una proposta economica significativa. Complessivamente, nei suoi due periodi con il club madrileno, Yannick Carrasco ha disputato 266 partite, realizzando 47 gol e 45 assist. Sul fronte dei trofei, ha conquistato la Liga spagnola nella stagione 2020-21 e l’Europa League nel 2017-18.