La Real Sociedad ha anunciado oficialmente este lunedì l’arrivo di Carlos Soler, un attaccante di 28 anni originario di Valencia. Stamattina, Soler è atterrato a Donostia, dove è stato accolto dalle telecamere di Mundo Deportivo presso l’Hotel Costa Vasca. Durante la giornata, ha completato le visite mediche e ha firmato un contratto che lo lega al club di Anoeta fino al 2030, diventando così il quarto rinforzo per la squadra txuri-urdin di questa estate.
Con un sorriso sul volto, ha espresso la sua gioia nel tornare in LaLiga e nel rivedere amici di vecchia data come Mikel Oyarzabal e Gonçalo Guedes.
L’accordo tra la Real e il Paris Saint-Germain è stato raggiunto su basi economiche accettabili: il club basco verserà 6 milioni di euro più 1,5 milioni in variabili per ottenere il 50% dei diritti sul calciatore, mentre il PSG conserverà l’altra metà con l’idea di una futura vendita.
Questa operazione rappresenta un desiderio di lunga data del presidente Jokin Aperribay e, dopo settimane di trattative, si concretizza non come prestito ma come acquisto definitivo. Si tratta di una mossa strategica che consente di portare nel team un calciatore di fama internazionale a un prezzo che sembra congruo al mercato.
Carlos Soler arriva ad Anoeta dopo aver trovato poco spazio sia nel PSG sia durante il prestito al West Ham. Ora, il calciatore mira a ritrovare la sua migliore forma all’interno di un progetto che promette stabilità, fiducia e opportunità di minuti in campo. Inoltre, sogna di crescere e di essere incluso nella nazionale per il prossimo Mondiale, a patto di brillare con la Real Sociedad. La dirigenza apprezza la sua versatilità. Soler rappresenta un tipo di giocatore assente attualmente nella rosa della Real Sociedad: è un calciatore tecnico e abile, abituato a giocare sulle fasce nelle ultime stagioni.
Al West Ham, il suo ultimo club, non è riuscito a imporsi né con Lopetegui né con Graham Potter, che non gli hanno dato l’opportunità di giocare con regolarità. Il Valencia lo ha ceduto al PSG nell’estate del 2022, incassando 18 milioni per un giocatore considerato di grande talento e con un potenziale di crescita elevato. Tuttavia, la situazione si è rivelata diversa. Durante il suo primo anno a Parigi ha disputato 35 partite, ma molte erano da subentrante. Nella stagione 2023/2024, il suo coinvolgimento è diminuito, così come le sue prestazioni in campo. L’anno successivo si è visto costretto a cercare un trasferimento all’estero, dove non è riuscito a impressionare il pubblico londinese. Analizzando i dati delle sue stagioni, emerge che al Valencia, dove ha offerto le migliori prestazioni, giocava in posizioni più centrali, scendendo anche a ricevere il pallone nelle zone vicine al centrocampista di contenimento. Arrivato in Francia e successivamente in Premier League, è stato costretto a giocare più lontano dall’area. Il primo passo per Sergio sarà trovare il giusto ruolo che gli permetta di esprimere il suo talento. Dopo aver firmato il contratto con la Real Sociedad, il centrocampista ha rilasciato dichiarazioni ai media ufficiali del club: “Negli anni precedenti non ci sono state opportunità, ma quest’anno si è presentata. Sono davvero felice e motivato. Il club ha fiducia in me e io ho fiducia nel club. L’atmosfera ad Anoeta è sempre speciale. Quando vedo la Real segnare in televisione e la gente esultare, è davvero emozionante. Sono un giocatore di squadra, mi adatto ai vari schemi di gioco. Ho dinamismo e capacità di dare e ricevere. Qui ho debuttato con il Valencia nel 2016 e spero che questa diventi la mia nuova casa per molto tempo. Ho parlato con Oyarzabal e Guedes, e mi hanno parlato bene del club, così come Mikel Merino. Sarò molto bene qui. Con Oyarzabal ho condiviso la stanza in nazionale.”
È una gioia condividere il guardaroba con lui. Speriamo che siano anni prosperi e che riusciamo a conquistare un trofeo”, ha dichiarato.