Il CTA fornisce un resoconto di quanto accaduto ieri sera a Vallecas

Il CTA ha rilasciato una dichiarazione riguardo l’incidente avvenuto ieri sera legato ai malfunzionamenti del sistema VAR allo Stadio di Vallecas. “In seguito al problema tecnico imputabile al fornitore del sistema VAR (Mediapro), come comunicato mediante un comunicato stampa dopo la partita tra Rayo Vallecano e FC Barcelona, e non dipendente dal Comitato Tecnico degli Arbitri, ribadiamo che la vigente normativa del Protocollo FIFA prevede che in tali circostanze straordinarie, il match debba proseguire in modo tradizionale, senza l’attivazione del VAR, informando preventivamente entrambe le squadre riguardo alla situazione.”

Inoltre, viene sottolineato che questa problematica non è di competenza del CTA, bensì del fornitore del servizio: “Sebbene si tratti di un problema esterno al CTA, poiché non avevamo a disposizione il supporto tecnico necessario per implementare il VAR durante l’incontro, siamo completamente disponibili a collaborare attivamente con Mediapro per contribuire alla risoluzione delle problematiche che hanno causato il mancato funzionamento del sistema.”

La normativa FIFA è molto esplicita al riguardo.

L’operato dell’arbitro Mateo Busquets Ferrer, che ha preso atto del non funzionamento della tecnologia VAR prima dell’inizio della partita, è stato corretto, poiché la normativa FIFA chiarisce nel Protocollo dell’IFAB concernente “la validità del match” che l’incontro sarà sempre considerato valido anche in presenza di “errori nel funzionamento della tecnologia VAR (analogo a quanto accade con la rilevazione automatica dei gol o DAG).” Tale situazione è contemplata nelle regole che disciplinano la Prima e la Seconda Divisione.

In particolare, viene stabilito che “una partita non può essere rinviata o sospesa, né temporaneamente né definitivamente, a causa di un problema con le tecnologie VAR o SAOT che ne impedisca l’utilizzo.” In caso di tale emergenza, l’arbitro è tenuto a informare entrambe le squadre.

La scorsa notte, l’arbitro scelto ha informato le due squadre che il match doveva iniziare, nonostante non ci fosse alcuna connessione con la sala VOR situata nella Ciudad del Fútbol de Las Rozas. Secondo le norme, “il team arbitrale deve segnalare immediatamente ai due team qualsiasi problema che influisca su queste tecnologie, così come il momento in cui la tecnologia torni a essere funzionante”. È importante sottolineare che la partita rimane regolare, anche se si è giocato un tempo senza l’ausilio del VAR, mentre gli altri incontri di Prima Divisione hanno fruito di questa tecnologia. Questo vale anche per il rigore assegnato a Lamine Yamal, avvenuto in un momento di malfunzionamento della tecnologia. La decisione sul rigore è stata quindi esclusivamente dell’arbitro di campo, con la possibilità di essere confermata dai suoi assistenti o dal quarto uomo. Inoltre, come riportato in precedenza, il CTA sostiene che non ci sarebbe dovuta essere l’intervento del VAR, visto il contatto tra Pep Chavarría e il giocatore blaugrana.

La retroguardia dell’Athletic accoglie con favore la prospettiva di un ritorno di Laporte