È ufficiale: Nicolás González si unisce all’Atlético de Madrid come ottavo acquisto per la stagione 25/26. L’attaccante argentino, che ha trionfato in Copa América con la sua nazionale, arriva nella squadra spagnola all’ultimo giorno di mercato, dopo un’improvvisa accelerazione nelle trattative avvenuta nel fine settimana scorso.
Inizialmente, il club non aveva previsto ulteriori acquisti, ma i risultati deludenti hanno spinto Diego Pablo Simeone, grande sostenitore di questa scelta, a richiedere un esterno. Seppur non sia un dribblatore classico, González è in grado di creare superiorità sulle fasce.
Il giocatore è in prestito dalla Juventus per un anno, con un diritto di riscatto che diverrà obbligatorio al raggiungimento di determinati criteri, come il numero di presenze in campo. Se questo dovesse avvenire, l’Atlético si troverebbe a dover investire per il 27enne, il quale resterebbe legato al club fino al 2030, firmando quindi un contratto di cinque anni. González è il settimo arrivo dell’Atlético per questa stagione, dopo i difensori David Hancko (Feyenoord), Marc Pubill (Almería) e Matteo Ruggeri (Atalanta); i centrocampisti Johnny Cardoso (Betis), Álex Baena (Villarreal) e Thiago Almada (Botafogo); e l’attaccante Giacomo Raspadori (Nápoli), tutti trasferiti a titolo definitivo. Se si concretizzasse la clausola di acquisto, il totale speso dall’Atlético per i trasferimenti potrebbe salire a 212 milioni di euro in questo mercato, escluse le entrate dalle cessioni. González porta con sé una vasta esperienza europea, avendo militato in club come VfB Stuttgart, Fiorentina e Juventus di Torino. Ha totalizzato 244 presenze in Europa, oltre a 47 partite giocate con gli Argentinos Juniors, la sua ex squadra.
Nel corso della sua carriera ai massimi livelli, ha totalizzato 77 reti e 35 assist. Non stiamo parlando di un dribblatore di puro talento, ma di un giocatore molto versatile per l’Atlético. Occupa principalmente la fascia destra, ma ha la capacità di adattarsi anche come centrocampista di sinistra o attaccante. Ha fatto il suo debutto in Serie A nel 2016 con gli Argentinos Juniors, una delle accademie calcistiche più rinomate del Sud America. Si è distinto per la sua combinazione di forza fisica e abilità tecnica, evidenziando la sua predisposizione per il dribbling. Nella stagione 2017-2018, il suo apporto è stato fondamentale per il buon rendimento del ‘Bicho’, registrando sette gol e due assist in 27 partite.
L’INTERESSE EUROPEO Ha attratto l’attenzione del VfB Stuttgart, che ha investito circa 8,5 milioni di euro per acquisirlo. Nonostante la retrocessione della squadra nel suo primo anno, la sua importanza in Germania è rimasta alta, in particolare in Segunda, dove ha realizzato 14 gol e fornito quattro assist nella stagione 2019-2020, contribuendo così al rapido ritorno del Stuttgart nella massima serie. Anche se ha dovuto affrontare alcune problematiche fisiche, il suo passaggio in Germania è stato ben ricordato.
Nell’estate del 2021, la Fiorentina ha deciso di puntare su di lui, sborsando 23 milioni di euro. È stato con questo club che ha brillato maggiormente, specialmente sotto la guida di Vincenzo Italiano. Durante la stagione 2022-2023, il suo rendimento è stato essenziale per portare la Fiorentina a due finali, quella della Coppa Italia e quella della Conference League, con un totale di 14 gol e 5 assist in tutte le competizioni, risultati che hanno attirato l’attenzione della Juventus, che ha sborsato ben 28,1 milioni di euro per prenderlo.
In Piemonte, non riuscì a diventare un titolare indiscusso nel gruppo, ma riuscì comunque a scendere in campo per 40 occasioni, segnando cinque reti e fornendo quattro assist.