L’Atlético de Madrid e la Juventus hanno finalizzato con successo l’arrivo di Nico González nella squadra spagnola. Uno degli aspetti fondamentali delle trattative è stato il tipo di trasferimento. Inizialmente, la Juventus aveva insistito per un trasferimento definitivo, ma le parti hanno poi concordato una soluzione più flessibile.
Nico González si trasferirà all’Atlético de Madrid in prestito con un’opzione di acquisto, che potrebbe trasformarsi in un obbligo di riscatto se si verificano determinate condizioni sportive.
L’allenatore dell’Atlético, Diego Pablo Simeone, aveva bisogno di un calciatore con le caratteristiche di González, ma non potrà contarci in questo periodo di sosta per le nazionali.
Infatti, il giocatore è stato convocato da Lionel Scaloni per le prossime gare dell’Argentina. Essendo una finestra FIFA, sarà l’Associazione Calcio Argentina a dover esonerare il calciatore, ma ciò sembra improbabile.
Il giocatore ha fatto una tappa a Madrid per sottoporsi a visite mediche e firmare il contratto con il club, prima di partire per l’Argentina per unirsi alla sua nazionale. È atterrato a Madrid nelle prime ore del mattino, ha fatto il controllo medico all’Ospedale Universitario Vithas di Arturo Soria e poi si è recato al Metropolitano per firmare con l’Atlético, prima di tornare nel suo paese per mettersi a disposizione di Scaloni.
Sembra che sarà solo alla fine della settimana prossima che Simeone potrà iniziare a lavorare con il nuovo acquisto. Tuttavia, González avrà l’opportunità di incontrare in nazionale Nahuel Molina, Thiago Almada, Julián Álvarez e Giuliano Simeone, ora come giocatore dell’Atlético, portando a cinque i selezionati da Scaloni; ma dovrà attendere dopo questa finestra per poter firmare ufficialmente e unirsi al club spagnolo.
Nelle ultime due partite delle qualificazioni, l’Argentina affronterà il Venezuela allo stadio Monumental di Buenos Aires e poi si recherà in Ecuador, a Guayaquil. Con 35 punti, l’Argentina guida la classifica sudamericana, avendo un margine di 10 punti su Ecuador e Brasile. Queste tre squadre hanno già ottenuto il pass per il Mondiale del 2026.