L’attaccante argentino Lucas Beltrán, recentemente ingaggiato dal Valencia in prestito dalla Fiorentina, ha dichiarato di essere “una persona e un giocatore molto esigente”, con una predilezione per “arrivare in profondità e ricevere palla”. In un’intervista ai media ufficiali del club, ha affermato: “Faccio attenzione a ogni particolare.
Cerco sempre di progredire. Quando la squadra non ha il possesso, mi impegno nel dare una mano, e considero questa capacità un mio punto di forza: il mio obiettivo è recuperare la sfera il prima possibile”.
Beltrán ha espresso la sua gioia per il trasferimento a Valencia, descrivendo la sua esperienza presso la Città Sportiva di Paterna e il contatto con lo staff tecnico.
Non ha avuto ancora l’opportunità di incontrare Carlos Corberán, impegnato in una riunione del comitato tecnico a Madrid, ma ha rivelato di aver parlato con lui la sera precedente. “Mi ha condiviso le sue idee e gli obiettivi per la stagione, e mi sono messo subito a disposizione sua e del gruppo”, ha dichiarato. Ha anche osservato la partita tra Valencia e Getafe, notando un buon livello di gioco della squadra. “Nessun incontro o torneo è semplice, ma con coesione e impegno di tutti possiamo ottenere ottimi risultati”, ha sottolineato.
Inoltre, Beltrán ha manifestato grande attesa per la sua prima partita a Mestalla, desiderando conoscere il pubblico: “Ho sentito dire che l’atmosfera è intensa e voglio viverla. Il sostegno dei tifosi è fondamentale. Spero che abbiamo la giusta mentalità per vincere e che sia un anno memorabile per tutti noi, onde rappresentare al meglio la comunità calcistica dando il massimo in campo”. Infine, ha menzionato di avere avuto come compagni di squadra a River Plate Enzo Pérez, Bruno Zuculini, e che Otamendi ha avuto un passato qui. “Conosco bene il Valencia CF e sono consapevole che è uno dei club più prestigiosi in Spagna”, ha concluso.