Il direttore sportivo del RCD Mallorca, Pablo Ortells, ha dichiarato martedì che il club intende discutere con Dani Rodríguez (37 anni) e prenderà “provvedimenti riguardo alla situazione” dopo le sue recenti lamentele sulla panchina al Bernabéu, espresse dal calciatore. Rodríguez, uno dei capitani della squadra, ha criticato apertamente, tramite il suo profilo Instagram, la scelta dell’allenatore Jagoba Arrasate di far giocare Jan Virgili dopo soli due giorni dal suo ingaggio, lasciando lui in panchina.
Ortells ha commentato: “È una situazione spiacevole, non siamo soddisfatti di questo tipo di comunicato. L’allenatore fa le sue scelte e bisogna rispettarle. È frustrante che sia Dani a farlo, visto il suo lungo percorso qui, ma così è andata e dobbiamo affrontare la questione.” Rispondendo a domande sulla possibile revoca della sua fascia da capitano, ha aggiunto: “Credo che queste cose vanno risolte faccia a faccia, non sono incline a fare dichiarazioni pubbliche.
Se un giocatore ha qualcosa da dire, ne parliamo. Il club deve venire prima di tutto, è importante pensare al futuro.” Ortells ha anche indicato che la gestione sportiva sta cercando di mantenere il gruppo stabile negli ultimi anni, iniziando però un processo di ringiovanimento: “È ora di rinnovare, portare nuovi talenti e affiancarli a giocatori esperti che possano supportarli.” Infine, ha toccato la questione di Pablo Maffeo, la cui partenza è stata molto discussa: “Ci sono state due situazioni in cui si pensava a un suo trasferimento, ma tutte le parti devono essere d’accordo. Non abbiamo dubbi che lui darà il massimo per questa maglia, e lavoreremo affinché ciò avvenga.”
Sul trasferimento di Cyle Larin al Feyenoord, Ortells ha comunicato che il giocatore deve ancora “sottoporsi alle visite mediche e firmare il contratto di prestito”. Con la sua partenza, la squadra avrà in attacco Vedat Muriqi, Mateo Joseph, Abdón Prats e Marc Domenech; nessuno di loro ha superato i 10 gol nelle ultime due stagioni: “Abbiamo fiducia che ciascuno di loro possa esprimere il meglio e che altri calciatori possano contribuire con reti”, ha dichiarato Ortells riguardo alla possibile insufficienza realizzativa. Infine, il direttore sportivo ha commentato le recenti difficoltà all’interno dello spogliatoio e le polemiche tra alcuni giocatori: “Le social media portano alla luce più situazioni, rimango convinto che abbiamo unità, ma è fondamentale mettere il collettivo prima dell’individuo; il nostro successo si è basato su questo. Il nostro obiettivo è il Mallorca, e tutti noi dobbiamo essere al servizio di questo. Dobbiamo dare l’esempio: non possiamo parlare in un modo e comportarci in un altro”, ha concluso.