El Mono manifesta plena confianza en el Atleti, afirmando: “Estoy seguro de que cambiarán el rumbo de las cosas”

Recentemente, il club Nuevo Pinto ha comunicato che Mono Burgos assumerà il ruolo di secondo allenatore della prima squadra, attualmente impegnata nella Regional Preferente di Madrid, che corrisponde alla settima categoria del calcio spagnolo. Questa scelta è stata presa per offrire supporto al suo caro amico e mentore, Álex Sánchez, con il quale ha condiviso esperienze presso l’Atlético.

La notizia ha suscitato grande interesse, portando a un’intervista su Radio Marca. Burgos ha chiarito che la sua decisione scaturisce esclusivamente dalla sua passione per il calcio: “Mi trovo in un ambiente che mi rende felice. Non lo faccio per guadagno, ma perché mi dà gioia.

Desidero anche allenare nella massima serie, tuttavia mi piace costruire progetti e avere la possibilità di selezionare nuovi talenti”. Dopo la sua esperienza passata al Carabanchel, Burgos è pronto per affrontare una nuova avventura nel mondo del calcio giovanile. “Voglio offrire il mio aiuto, sono sempre stato bravo a puntare sui giovani. Al Newell’s ho fatto debuttare più di dieci giocatori in prima squadra e successivamente tre di loro sono stati venduti per un totale di sette milioni e mezzo di dollari. Anche all’Aris ho dato spazio a diversi calciatori, uno dei quali ora gioca con l’Olympiacos”. Il suo percorso all’Atlético di Madrid come vice di Cholo Simeone è durato otto anni. “La mia decisione di non proseguire è stata ponderata e felice, poiché mi consente di scegliere liberamente i miei progetti, rifiutare offerte… un club mi ha contattato ben diciassette volte”, ha rivelato. Attualmente si discute della fase difficile che sta attraversando l’Atlético, con soli due punti guadagnati su nove disponibili. Riguardo a questo, Burgos ha piena fiducia in Simeone: “Sì, assolutamente. La squadra che sta formando è di grande valore. Credo fermamente che riusciranno a ottenere risultati positivi. Ne sono certo”, ha concluso.

Il giocatore argentino ha ammesso di non aver prestato molta attenzione a una serie di eventi recenti: “Ti dico la verità, ho visto solo i gol, ma non ho seguito le partite nella loro interezza per fornirti un’analisi tattica o tecnica. Osservo i giocatori disponibili e so che saranno in grado di invertire la situazione. Possono farlo senza difficoltà”. I risultati deludenti hanno portato a una crescente pressione attorno alla figura del Cholo, ma Germán non pensa che questo lo influenzerà: “La pressione è parte della sua vita. Non ci sono problemi da questo punto di vista”. Mono Burgos ha espresso il suo apprezzamento per i nuovi innesti all’Atlético di Madrid, sottolineando le buone prestazioni di Nico González e menzionando Almada come il suo preferito: “Questo dimostra il livello della nostra squadra, composta da campioni del mondo. Con giocatori di questo calibro a disposizione, la vittoria è più vicina”. Riguardo al suo possibile ritorno come allenatore principale dell’Atlético, ha parlato con cautela: “Ho già detto che ora scelgo il mio percorso. Immagina quanto affetto nutra per quel club, ma il momento giusto arriverà e non ho fretta. Vivo il calcio con passione, ed è questo che mi motiva”. Infine, ha indicato un potenziale successore per il Cholo in caso di un suo allontanamento, affermando che “Fernando Torres è pronto per assumere quel ruolo. Non ci saranno problemi in tal senso”.

Quale formazione rimane a Simeone?

Tutto era pronto… ma qualcosa è andato storto: i trasferimenti che non si sono mai realizzati