Pablo Maffeo ha deciso di rimanere al Mallorca nonostante le tensioni con i tifosi risalenti allo scorso anno, quando ha chiesto alla folla di silenzio durante una partita a Son Moix. In un video diffuso dal club, il difensore di 28 anni ha parlato della situazione: “Dire qualcosa e chiedere silenzio è stata una mia svista e me ne prendo la responsabilità.
È vero che i tifosi non erano diretti contro di me, ma contro la squadra. Arrivavamo da un periodo difficile e sono successe molte cose. Mi sono sbagliato e chiedo scusa a chi si è sentito offeso. Certo, le offese mi hanno colpito e la mia reazione è stata inadeguata.
Da un piccolo problema è nato un grande equivoco, e non sarebbe dovuto accadere”. Maffeo ha sottolineato l’importanza di rimanere proattivi: “Se io, che sono il principale responsabile, non faccio la mia parte, nulla cambierà e potrebbero esserci conseguenze negative. Non voglio che sia così. Adesso devo mettermi al lavoro, fare autocritica e migliorare”. Ha aggiunto che è fondamentale risolvere le cose con una parte dei tifosi: “Devo essere io a iniziare il processo di riconciliazione. Voglio essere certo di non lasciare la squadra senza aver fatto il possibile per sistemare le cose”. Infine, ha dichiarato: “È tempo di affrontare le difficoltà. Ho sempre affermato di sentirmi bene qui e pensavo che il mio ciclo fosse concluso. Non essendo così, darò il massimo. Ho giocato per questo club anche in condizioni difficili, con infortuni seri, e continuerò a farlo. Il bene del club è anche il mio bene”.
Pertanto, non ci sono problemi sul piano sportivo.
