Tanta competizione, pochi punti segnati e un tempo limitato per Soler durante l’allenamento aperto della Real ad Anoeta

La Real Sociedad, guidata da Sergio Francisco, ha concluso la settimana di pausa allo stadio di Anoeta con una sessione aperta al pubblico, caratterizzata da alcuni momenti di pioggia e di alta intensità, della durata di un’ora e mezza e con un’ampia componente di partita.

Il tecnico di Irun ha dovuto fare a meno di Zakharyan e Marrero, acciaccati dal giorno precedente, Sadiq, in fase di recupero, e degli infortunati Yangel e Óskarsson, che sono rimasti a Zubieta. Anche i sei giocatori internazionali non erano disponibili, per cui ha dovuto attingere dalla squadra giovanile, il Sanse, portando nove giovani per completare il gruppo di 24 partecipanti.

Circa un migliaio di tifosi si sono recati allo stadio donostiarro per vedere da vicino la squadra txuri urdin e il nuovo acquisto Carlos Soler, il quale ha svolto una sessione ridotta ed è rimasto fuori, insieme a Zubeldia, dalla partitella finale di undici contro undici per questioni di gestione delle forze. Soler è stato tra i primi a firmare autografi e a scattare foto con i numerosi bambini che lo acclamavano e, nonostante fosse arrivato mezz’ora prima dei compagni, è stato quasi l’ultimo a lasciare il campo.

Il lavoro sul terreno di gioco si è concentrato principalmente sul calcio. Sergio ha preso posizione sul campo ben venti minuti prima dell’inizio dell’allenamento, organizzando una sessione con un’ampia porzione dedicata al gioco, ma con poche occasioni di finalizzazione che avrebbero potuto entusiasmare il pubblico. La squadra è scesa in campo alle 10:02, ha ascoltato le indicazioni dell’allenatore e, dopo alcune ‘collejas’ rivolte a Sergio Gómez e Gorrotxategi, ha iniziato un intenso riscaldamento. Barrenetxea ha assunto il ruolo di capitano, dimostrando leadership in tutte le attività svolte, sia all’inizio che successivamente. Dopo un lungo periodo di passaggi sotto l’osservazione attenta di Sergio Francisco e Iosu Rivas e Sánchez Mateos, l’allenamento è proseguito in modalità partita.

Inizialmente, si è svolta una partita su un campo più piccolo, senza portieri e con quattro piccole porte da attraversare driblando. I partecipanti erano divisi in due squadre composte da undici giocatori ciascuna, affiancate da due riserve: Balda e Gorrotxategi. La squadra senza pettorine comprendeva Dadie, Aritz, Peru Rodríguez e Aihen in difesa, Sucic, Soler e Goti a centrocampo, e infine Díaz, Carrera e Barrene in attacco. Dall’altra parte, la formazione con pettorine era composta da Odriozola, Zubeldia, Beitia e Sergio in difesa, con Brais, Marín e Turrientes a centrocampo, e Guedes, Karrikaburu e Marchal in avanti. Un aspetto interessante è stata la posizione di Soler come mediano e la presenza di Guedes sulla fascia destra. Non tutti i giocatori sono riusciti a emergere in questo formato ristretto, e alcuni faticavano a pressare, nonostante le continue indicazioni di Sánchez Mateos dalla linea di fondo. Altri come Guedes mostrano il loro discontento con gesti durante il gioco.

Dopo aver completato questa fase preliminare, fatta di vari giri, Sergio ha escluso Zubeldia e Soler, che avevano disputato alcune serie lungo la fascia prima di iniziare a firmare autografi. Ha quindi fatto entrare Balda in difesa al posto di Zubeldia e Gorrotxategi come mediano al posto di Soler, mentre Fraga e Arana si univano all’azione. Tuttavia, non è successo molto durante questa fase. Le poche opportunità da gol sono arrivate grazie a una pressione alta di Goti su Fraga e a un errore di Brais che ha colpito un compagno, lasciando Carrera solo in area. L’unica azione ben costruita è stata una controffensiva guidata da Goti, il cui tiro rasoterra è stato deviato da Fraga. Anche se nessuno ha trovato la rete, Dadie ha segnato con un potente tiro da lontano, decretando la vittoria finale di 1-0 per la squadra senza pettorina.

Tra i momenti salienti, si è notato un Goti molto attivo e offensivo, con Gorrotxategi che guidava l’azione e Brais che riusciva a ricevere palla in posizione favorevole. Turrientes ha dovuto lasciare il campo a causa di un infortunio provocato da un intervento duro di Sucic, mentre Aritz ha accusato un colpo quando Marín ha esercitato pressione. Dani Díaz è stato sostituito nel finale per compensare l’assenza di Turri e mantenere l’equilibrio tra le squadre. Dopo le 11:30, evitando sforzi inutili, i giocatori del Sanse si sono recati a incontrare i numerosi giovani tifosi che li attendevano, trascorrendo del tempo con loro. Casamichana ha conversato con Barrenetxea, Guedes e Sergio Francisco. Ora il team gode di un lungo weekend di riposo prima di iniziare la preparazione per la partita contro il Madrid la settimana prossima.

Zakharyan, Marrero e Sadiq non erano presenti durante la sessione aperta che si è svolta ad Anoeta con la Real

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