Si fidano di consegnare il CFO all’Amministrazione Comunale domani, mentre proseguono i lavori presso lo Stadio Johan Cruyff

Il FC Barcelona si trova di fronte a un weekend cruciale nel suo programma di ritorno allo Spotify Camp Nou. Oggi la società è in attesa di ricevere il CFO (Certificato Finale di Opere), un documento essenziale per procedere con la riapertura del nuovo stadio con una capienza limitata.

Tutte le parti coinvolte, tra cui la direzione dei lavori della UTE Torrella Ingegneria-Arquitectura e JG Ingenieros, la direzione di esecuzione di Tècnics G3, il coordinatore per la sicurezza e la salute SGS, la società costruttrice Limak e il Barcellona stesso, hanno già firmato il CFO.

Inoltre, questo documento è stato approvato anche dal Col·legi d’Arquitectes de Catalunya (COAC) e dal Col·legi d’Aparelladors, Arquitectes Tècnics i Enginyers d’Edificació di Barcellona. I responsabili del progetto Espai Barça sperano di poter presentare la documentazione al Comune di Barcellona a breve, con fonti interne che indicano il sabato come giorno di consegna. Una volta completata questa fase, il club rilascerà un comunicato ufficiale. Da quel punto in poi, sarà compito dell’amministrazione municipale, che il club si aspetta possa concedere rapidamente la Licenza di Prima Occupazione Parziale, permettendo di tornare allo Spotify Camp Nou per la partita contro il Valencia domenica 14. La concessione della licenza da parte del Comune è un processo amministrativo che può richiedere fino a 30 giorni. Tuttavia, la buona comunicazione tra il Comune e il club suggerisce che il procedimento potrebbe essere accelerato, a condizione che il rapporto di Dekra sia favorevole; quest’ultimo è un requisito fondamentale. Dekra, l’agenzia incaricata dal Comune, deve fornire una valutazione tecnica sulla sicurezza, gli accessi, la segnaletica e i sistemi d’emergenza, e ha effettuato un monitoraggio costante dei lavori con visite quotidiane per tutta la settimana.

Il club sta lavorando per annunciare all’inizio della prossima settimana a LaLiga, ai soci e ai tifosi il luogo in cui si svolgerà la partita contro il Valencia. Nel frattempo, il piano alternativo rimane attivo, con l’Estadi Johan Cruyff come opzione. L’organizzazione è in fase di preparazione per rispettare le scadenze imposte dalla Liga, garantendo la disponibilità per l’incontro. Se il match si svolgerà lì, sarà necessario installare l’infrastruttura per il VAR. La scelta influenzerà le modalità di vendita dei biglietti. Una volta definiti i dettagli riguardanti l’incontro tra Barça e Valencia del 14 settembre (ore 21), che rappresenta la quarta giornata di campionato, il club informerà rapidamente soci e tifosi su come sarà gestita la vendita dei biglietti, sia che si giochi al Spotify Camp Nou (27.000 posti) che all’Estadi Johan Cruyff (6.000). La sfida è significativa: comunicare con poco preavviso (al massimo entro martedì o mercoledì) e assicurarsi che il pubblico sia informato in tempo utile riguardo alle modalità di accesso. Questa incertezza sta creando un certo malcontento all’interno del club. Oltre alla gestione dei biglietti, sarà necessario predisporre il dispositivo per il match, coordinando anche le accrediting per i giornalisti e i professionisti, in base allo stadio selezionato.

Alexis Sánchez prenderà il numero ’10’, precedentemente indossato da Lukebakio, mentre Azpilicueta avrà il numero ‘3’

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