Il TAD ha respinto anche la richiesta dell’Osasuna riguardo ad Abel Bretones

L’Osasuna ha combattuto fino all’ultimo per cercare di annullare o ridurre la sospensione di due partite inflitta ad Abel Bretones, dopo la sua espulsione nella prima giornata al Santiago Bernabéu in un’azione che ha coinvolto Gonzalo García, durante la partita del 19 agosto.

L’arbitro, Adrián Cordero, ha riportato nel referto: “Al minuto 94, il giocatore Bretones Cruz, Abel è stato espulso per il seguente motivo: per aver colpito un avversario con il braccio al viso, usando una forza eccessiva, impedendo il movimento di questo ultimo mentre il pallone era in gioco”.

Inizialmente, il Comitato di Disciplina ha comminato una sanzione di due partite in base all’articolo 130, che tratta della violenza nel gioco. Questo articolo stabilisce che: “Si considera violento il comportamento che si verifica nel corso del gioco o come risultato diretto di un’azione, sebbene non si verifichino conseguenze dannose, e prevede una punizione che va da uno a tre turni o fino a un mese di sospensione”. Il club ha presentato ricorso al Comitato di Apelazione, il quale ha confermato la decisione iniziale, poiché le prove fornite dal club non alteravano in alcun modo quanto riportato dall’arbitro. Inoltre, il Comitato ha ritenuto che la possibilità di ridurre la sanzione da due a una partita non fosse applicabile, in quanto l’azione si è verificata al di fuori del contesto di gioco. Nel documento emesso dal TAD il 28 agosto, il tribunale ha affermato, in sede di Appello, che le prove presentate dal club non confutavano il referto arbitrale. Inoltre, ha rigettato la posizione del club che sosteneva di non aver ricevuto la sanzione appropriata. Dopo aver saltato il match casalingo contro il Valencia e la trasferta a Espanyol il 31 agosto, il giocatore potrà tornare in campo domenica 14 settembre al Sadar contro il Rayo Vallecano.

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