Conclusione positiva del dramma che ha coinvolto Aymeric Laporte. Il difensore francese è ora un nuovo membro dell’Athletic Club, legandosi al club per tre stagioni, inclusa quella in corso, fino al 30 giugno 2028. La notizia è stata diffusa nel primo pomeriggio di ieri.
La FIFA ha dato il via libera per consentire al club di registrare il giocatore senza ritardi. Grazie all’intervento di esperti informatici, Ibaigane ha potuto dimostrare che la documentazione era stata presentata quattro minuti prima della chiusura del mercato trasferimenti, il 1° settembre.
Questo rappresentava una svolta inaspettata, considerando le difficoltà iniziali riscontrate con l’organo calcistico principale a livello globale. L’Athletic ha versato circa dieci milioni di euro all’Al Nassr. Nel giro di poche ore, la situazione è evoluta rapidamente. Il club ha confermato la notizia attraverso un comunicato ufficiale, in cui informava che la FIFA aveva consentito alla Real Federación Española de Fútbol (RFEF) di richiedere al Saudi Arabian Football Federation il Certificato di Trasferimento Internazionale. A seguito dell’emissione di questo certificato, si sarebbe potuta completare la registrazione di Laporte presso l’Athletic Club. Poco dopo, il club ha condiviso un video sui social in cui si aprivano diverse porte del Palazzo di Ibaigane, culminando in un saluto al nuovo acquisto francese con un messaggio suggestivo: “Ci sono molte case, ma una sola famiglia”. Successivamente, il calciatore di Agen ha salutato l’Al Nassr, dichiarando: “La mia esperienza in questo grande club è giunta al termine. Sono molto grato per i ricordi e per la crescita che ho avuto”. Infine, il club saudita, dove giocano anche Cristiano Ronaldo e Iñigo Martínez, ha confermato il suo trasferimento all’Athletic. Ibaigane ha ufficializzato l’arrivo del difensore intorno alle nove di sera, presentandolo con la maglia rojiblanca all’interno di San Mamés.
Il 3 settembre scorso, la società di Bilbao ha annunciato che, per ora, non sarà in grado di accogliere Laporte a causa del rifiuto da parte della FIFA della richiesta della Federazione per ottenere il trasferimento internazionale del calciatore, attualmente definito CTI. Il 1° settembre, all’interno del periodo di registrazione dei calciatori previsto dalle normative, il giocatore D. Aymeric Laporte Fevre, il club saudita Al-Nassr Football Club e l’Athletic Club avevano raggiunto un accordo per il trasferimento al club basco, soggetto a condizioni specifiche. L’Athletic ha presentato la domanda di trasferimento tramite la piattaforma TMS della FIFA il 1° settembre, ma non è stata completata in tempo a causa di fattori esterni e imprevisti al di fuori del suo controllo, come spiegato nel comunicato. Questo sviluppo risolve una delle principali preoccupazioni di questa estate. La squalifica di Yeray fino al 2 aprile 2026 e l’infortunio di lunga durata di Unai Egiluz, che ha subito un intervento chirurgico per una rottura del legamento crociato, avevano lasciato Valverde con soltanto due difensori centrali disponibili, Vivian e Paredes. Il ritorno del francese rappresenta un’importante aggiunta, considerata la sua notevole carriera internazionale, frutto di anni di successi con il Manchester City. Proveniente da Agen, torna in un ambiente familiare, avendo trascorso il suo periodo di formazione e risalto nel club. Arrivato a Lezama nella stagione 2010-11 dal Aviron Bayonnais, Laporte ha giocato nel Juvenil de Honor, nel Basconia e nel Bilbao Athletic, debuttando come leone nella stagione 2012-13 sotto la guida di Marcelo Bielsa. Dopo aver collezionato 222 presenze in sei stagioni, è approdato al City diretto da Pep Guardiola durante il mercato invernale della stagione 2018-19.
Il club della Premier ha versato i 65 milioni previsti dalla sua clausola, ma il difensore non ha mai escluso la possibilità di un ritorno, che si concretizza ora dopo l’incertezza causata dal rifiuto iniziale della FIFA di accettare la sua registrazione. Questa è un’ottima notizia per il mister e per tutta la squadra, che si prepara ad affrontare un tour de force di sette partite in 22 giorni, specialmente con l’inizio della fase a gironi di Champions, in cui il Arsenal sarà ospite a San Mamés il prossimo martedì 16 settembre. Tuttavia, l’Athletic non ha potuto includerlo nella lista A inviata alla UEFA entro il termine stabilito. Resta da vedere se l’organo competente concederà la registrazione in base alla rettifica da parte della FIFA, ma questa è una questione che si risolverà nei giorni a venire. La cosa fondamentale è che il giocatore francese è ora un leone. Indosserà il numero 14 e rinforza la difesa di Valverde, dopo aver trascorso due stagioni all’Al Nassr in Arabia Saudita.