Il Celta riesce a negare i primi tre punti al Girona negli istanti finali della partita

Il Girona ha visto sfuggire la vittoria nei minuti finali a causa di un rigore fischiato contro di loro, che ha portato al pareggio del Celta (1-1). Borja Iglesias ha trasformato il penalty, consentendo alla squadra di recuperare un punto dopo una prestazione che non meritava una sconfitta, nonostante i miglioramenti evidenziati dai ‘gironins’.

Il campo di Vigo è tornato a essere una cornice vivace, visto che entrambe le squadre cercavano con insistenza il primo successo nella stagione. Míchel ha optato per due sorprese nel suo undici titolare: Vanat e Ounahi. Questi giocatori, che avevano avuto poco tempo per allenarsi con il gruppo a causa degli impegni con le rispettive nazionali, hanno fatto il loro ingresso nel match dimostrando di avere un impatto immediato e qualitativo fin dai primi minuti.

Non si può non menzionare il fantastico gol del giocatore ucraino, che ha messo a segno al primo pallone toccato, servito bene da Iván Martín, con un tiro basso e potente che ha beffato Radu (12’). La squadra catalana è passata in vantaggio per la prima volta in questo avvio di stagione, dopo aver impiegato ben 32 tentativi per segnare un gol. Questo sigillo ha dato una nuova energia agli ospiti e ha messo in evidenza le imprecisioni del Celta, permettendo al Girona di emergere come protagonista per la prima volta. Le intenzioni dei celesti erano presto chiare: spingere in attacco attraverso transizioni rapide, ma la mancanza di precisione in fase offensiva ha reso difficile la riuscita delle azioni. Prima dell’intervallo, però, Jutglà ha dimostrato di essere determinato, mettendo alla prova la difesa avversaria con tre tiri che hanno creato qualche apprensione tra i ‘gironins’. Il primo tentativo è stato respinto da Gazzaniga, mentre gli altri due sono stati imprecisi e sono terminati di poco lontano dal bersaglio.

Nel confronto tra le due squadre, il Girona ha mostrato migliori segnali di ripresa grazie a un centrocampo energico, sostenuto da Iván Martín, Witsel e Ounahi, il quale ha impressionato all’esordio. Dopo l’intervallo, il Celta ha innalzato il ritmo, riuscendo a bloccare le azioni dei ‘blanc-i-vermells’ e rendendosi pericoloso in diverse occasioni. Tuttavia, il comune denominatore è stata la mancanza di precisione. Le parate decisive di Gazzaniga, particolarmente insuperabile, hanno mantenuto in vita il Girona, che col passare del tempo ha iniziato a gestire meglio il possesso della palla. Entrambi gli allenatori hanno deciso di cambiare le carte in tavola. Per il Celta, il ritorno di Starfelt dopo cinque mesi è stata la notizia più rilevante, con lui che è andato vicino al gol. Anche Bryan Gil si è distinto nell’altra zona di campo. La sua presenza è stata accolta positivamente a Montilivi. Il contesto della partita ha stimolato i giocatori di casa, che hanno mostrato una migliore condizione fisica. Diversi elementi catalani hanno manifestato la necessità di essere sostituiti, soprattutto coloro che avevano giocato meno. L’ingresso di freschezza ha generato un intenso scambio di occasioni, nel quale sarebbe potuto accadere di tutto fino al recupero, momento in cui la partita ha preso una svolta. Un tentativo di rinvio di Blind su un calcio d’angolo ha colpito un difensore del Celta, portando l’arbitro Cordero Vega a fischiare un rigore. Borja Iglesias, senza pressione e con grande determinazione, ha segnato il gol del pareggio, negando così al Girona la sua prima vittoria e permettendo al Celta di allungare la striscia di quattro pareggi consecutivi.

Il pareggio tra Girona e Celta