Il Valencia ha subito un’altra pesante sconfitta contro il Barcellona, segnando così la terza volta consecutiva in cui è stato battuto con un ampio margine. Dopo il 7-1 e il 0-5 della scorsa stagione, ora si aggiunge un 6-0, portando il totale a diciotto reti incassate in sole tre gare.
Carlos Corberán, in conferenza stampa, ha dichiarato: “L’obiettivo era migliorare la nostra fase difensiva”. Ha proseguito affermando che il Barcellona ha avuto la meglio su di loro in diverse situazioni di gioco: “Nella prima parte della partita non ci siamo comportati bene.
Abbiamo cercato di equilibrarci, ma abbiamo subito il primo gol quando eravamo più in partita, anche se non avevamo creato abbastanza occasioni per mettere in difficoltà il Barcellona”. Ha aggiunto che con i secondi gol la situazione è peggiorata: “È difficile fare un’analisi in quanto i risultati precedenti influenzano molto. La squadra ha perso fiducia e il punteggio ne è la conseguenza”. Il tecnico ha riconosciuto la propria responsabilità per l’esito negativo: “Il mio piano non ha funzionato e sono il principale responsabile per non aver trovato il modo giusto per affrontare il Barcellona. Se subiamo così tanti gol in pochi incontri, significa che non siamo in grado, io per primo, di rendere il team più competitivo. In ogni caso, non abbiamo mostrato il livello che ci si aspetta da noi, siamo stati sopraffatti. È stata una partita negativa”. Infine, ha voluto rivolgersi ai tifosi: “Il messaggio per il pubblico è chiaro: condividiamo il loro dolore. Comprendo le conclusioni che possono trarre. Non abbiamo rappresentato il Valencia, e io in primis, come avremmo voluto. Abbiamo la responsabilità di accettare questa situazione e lavorare per migliorare, come abbiamo fatto l’anno scorso”.